Le perplessità di Rossi

Al termine di Foggia Latina le parole di mister Rossi hanno fatto il giro del web e sono state chiare ed inequivocabili. C’è un passaggio però in cui dichiara che forse, a Foggia, del Foggia non interessa niente a nessuno. A chi era rivolto questo messaggio? Certamente non alla piazza che lui conosce bene e che non tradirebbe mai suoi colori. Potrebbe avercela con la tifoseria organizzata? Certo non è bello giocare in casa senza tifo ma tutto sommato le curve hanno spiegato pubblicamente il motivo che non riguarda certamente nè il tecnico nè la squadra.
Allora a chi si rivolgeva Rossi alla fine di Foggia Latina?
Forse una idea possiamo farcela ma dobbiamo tornare indietro di qualche mese fa. Prima della iscrizione della squadra al campionato, nei giorni in cui si avvertiva una grande incertezza, abbiamo notato l’amministrazione comunale molto attiva, molto impegnata a cercare soluzioni che non dovessero certificare la morte del calcio professionistico. Ci risulta anche che in passato la stessa sindaca abbia chiamato mister Rossi per convincerlo a venire a Foggia. Se a questo aggiungiamo che più volte la sindaca si è dichiarata grande tifosa del Foggia, allora dovrebbe spiegare come mai al terzo appuntamento allo Zaccheria non si è presentata in tribuna nè lei nè alcun componente della giunta.
Di solito in questi casi ci si giustifica con l’incombenza di impegni istituzionali ma, il 16 agosto, all’esordio della squadra e di Rossi allo Zaccheria, l’assenza si scontrava con la sua presenza, la sera prima sul palco della Brancale. Il giorno dopo tutte i componenti della giunta erano impegnati?
E se poi qualcuno allo Zaccheria, durante le gare dell’Heraclea, intravede qualche assessore, può succedere che ciò porta a far fare certe considerazioni al mister?
Qualcuno forse chiarirà!