Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Foggia-Potenza: le parole dei protagonisti

di Mimmo Attini 
Zauri: “È mancata la percezione del pericolo”
“Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi. Purtroppo abbiamo pagato caro due ripartenze, sono gli unici due errori commessi. Dispice tanto perché eravamo stati bravi a recuperare il doppio svantaggio.
Dobbiamo avere una maggiore percezione del pericolo perché commettiamo errori troppo ingenui. Se siamo concentrati portiamo sempre a casa il risultato cosa che oggi non abbiamo fatto per un calo di attenzione. Probabilmente non sono stato bravo a far percepire ai ragazzi il grado di pericolosità. La responsabilità è sempre la mia. Abbiamo dato l’anima, nonostante gli errori, anche se abbiamo giocato con tanti nuovi.Sulle espulsioni, credo che entrambe ci possano stare. Spiace perdere ma fa parte del gioco; vedremo nei prossimi giorni cosa succede. Bisogna ragionare di partita in partita. “
De Giorgio: “Abbiamo sempre il solito blackout”
“Venivamo da un momento di difficoltà e volevamo la vittoria a tutti i costi. Per la prima mezz’ora abbiamo dominato. Poi abbiamo il solito blackout e buttiamo tutto a mare. Subentra la paura ed errori individuali. Avevamo 6/7 giocatori che stanotte hanno avuto un virus intestinale e molti hanno giocato con la febbre. Dobbiamo cancellare i soliti 5/10 minuti in cui non sappiamo gestirli. Dobbiamo migliorare in questo perché alla prima difficoltà subentra la paura. Oggi voglio sottolineare che comunque questo gruppo si sta allenando benissimo. Mazzeo è un giocatore di proprietà del Potenza che sta facendo molto bene. Dobbiamo continuare a lavorare perché 85 minuti li facciamo bene ma sono quei 5/10 minuti di blackout che dobbiamo migliorare considerando che ci alleniamo tutta la settimana. “
Gala: “Contento per l’esordio allo Zaccheria ma non per il risultato”
“Sono contento per l’esordio, esordire con 2 gol uno lo può proprio sognare. Fare una doppietta allo Zaccheria è da sogno. Perdere il match quando si stava dominando è qualcosa di assurdo. Non parlo dell’arbitraggio anche perché mi hanno detto che forse le due espulsioni c’erano. Il nostro obiettivo è fare più punti in classifica e poi alla fine decidere cosa fare. Io metterò sempre l’anima in campo e spero di allenarmi sempre al meglio. Mi ispiro a Barella come modo di giocare anche se vengo dalla scuola Milan. Il mio ricordo del passato quando ero al Milan è stata la mia convocazione in champions league. Ma oggi penso solo al Foggia.

Il mio ruolo è la mezzala ma anche da esterno mi sono sempre mosso bene. Ora dobbiamo solamente allenarci per fare più punti possibili. “
Redazione Solofoggia.it

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