Il Foggia fa la pace coi tre punti contro un modesto Messina
Vittoria doveva essere e così è stato. Un Foggia determinato liquida per 2-0 un Messina che solo a sprazzi ha dimostrato di poter competere con gli ispirati rossoneri.
E’ un Foggia in crisi di risultati quello che ospita il Messina. Due squadre che hanno, per motivi opposti, necessità di muovere la classifica fin qui al di sotto delle aspettative. Mister Cudini arretra Garattoni nei quattro di difesa, ancora orfana di Rizzo, con Tounkara a fare coppia con Tonin in attacco. Gli ospiti rispondono con il 4-3-3 con il tridente offensivo formato da Ragusa, Scafetta e Zunno.
I ritmi alti si registrano sin dai primi momenti di gara quando a Vezzoni che su un cross impegna l’ex Fumagalli in una risolutiva uscita volante, risponde Firenze, che liberato da Ragusa, tira debolmente fra le braccia di Nobile da ottima posizione. Col trascorrere del tempo, i rossoneri si rendono più pericolosi ma i tentativi di Vezzoni al 13’ e di Riccardi, quattro minuti più tardi, si infrangono sui difensori avversari a guardia della linea di porta. Al 35’ Fumagalli si supera respingendo un colpo di testa di Carillo con Ragusa bravo ad opporsi al tap-in di Di Noia. E’ il preludio al gol dei satanelli: sulla susseguente battuta da corner, il solito Carillo viene agganciato da Manetta, per l’arbitro è rigore che Peralta realizza con un rasoterra all’angolino. In chiusura di frazione una delle azioni più spettacolari degli uomini di Cudini: Tonin sulla destra supera Polito e serve in area Tounkara che non tira ma offre un preziosissimo assist all’accorrente Peralta che conclude a lato a portiere battuto.
Ad inizio di ripresa il Messina si fa più intraprendente ma deve aspettare 17 minuti per rendersi pericoloso con Zunno e Cavallo che però vengono neutralizzati da un attento Nobile. Due minuti dopo c’è il ritorno di Frigerio in campo che entra al posto di Vezzoni mentre Embalo sostituisce un confusionario Tounkara. Neanche il tempo di assorbire il nuovo assetto che il Foggia al 65’ raddoppia grazie alla caparbietà di Salines che dapprima si fa respingere il colpo di testa da Fumagalli, per poi ribattere in rete il pallone del raddoppio.
Poi solo accademia con Nobile & co. Intenti a salvaguardare l’ottavo clean sheet del campionato.
Foggia – ACR Messina 2-0
Marcatori: 38’pt rig. Peralta (F), 20’st Salines (F)
Foggia (4-3-1-2)
Nobile; Garattoni, Riccardi, Carillo, Salines; Martini (40’st Rossi), Di Noia, Vezzoni (18’st Frigerio); Peralta (28’st Schenetti); Tonin (40’st Idrissou), Tounkara (18’st Embalo). A disp. Cucchietti, De Simone, Vacca, Agnelli, Odjer, Fiorini, Papazov. All. Cudini
ACR Messina (4-3-3)
Fumagalli; Salvo (11’st Pacciardi), Manetta, Polito, Ortisi; Franco, Giunta, Firenze (24’st Emmausso); Ragusa (33’st Plescia), Scafetta (11’st Cavallo), Zunno (33’st Luciani). A disp.De Matteis, Ferrara, Santoro, Darini, Tropea. All.: Modica
Arbitro: Gigliotti di Cosenza
Assistenti: Chiavaroli di Pescara e Bernasso di Milano
IV Uff: D’Andria di Nocera Inferiore
Ammoniti: Ortisi (M), Firenze (M), Ragusa (M), De Simone (F) dalla panchina, Rossi (F)
(Ph. Alessandro Forcelli)