Il Foggia rivede i suoi tifosi e vince ancora
Era la sfida fra la seconda miglior difesa, quella rossonera, ed il miglior attacco quello campano, alla fine l’ha vinta, con merito, la prima dopo novanta minuti a pieno ritmo in cui gli uomini di Cudini hanno saputo ribaltare un risultato viziato da un errore di costruzione e forse da un errore arbitrale.
Ritorna il pubblico allo Zaccheria per Foggia-Turris, incontro fra due delle squadre più in forma del campionato. Mister Cudini è in emergenza per le assenze degli infortunati Marzupio, Garattoni, Rizzo e Beretta ed è costretto ad inventarsi Di Noia braccetto di sinistra nel tridente di difesa insieme a Salines ed a Carillo. Vezzoni ed Antonacci sono i quinti di centrocampo con Marino play, Martini e Schenetti mezz’ali dietro le due punte Tonin e Peralta. Risponde Caneo con un offensivo 3-4-3 con Giannone, Maniero e Nocerino a guidare l’attacco più prolifico del girone.
La prima frazione trascorre senza grandi sussulti da entrambe le parti anche se sono i satanelli, soprattutto nella prima mezz’ora, a mantenere il pallino del gioco in mano. Nel finale di tempo escono gli ospiti che ci provano dalla distanza ma le conclusioni di Nocerino, Frascatore e Franco non vanno a buon fine.
La ripresa inizia in maniera più frizzante con Nocerino che incredibilmente tutto solo in area tira sui piedi di Nobile in uscita disperata. Risponde Tonin che dopo una cavalcata di 50 metri tira debolmente fra le mani di Pagno. Ci prova, invano, Schenetti poco prima della più grande occasione per i padroni di casa: al 55’ Marino da fuori area lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa, la ribattuta di Peralta viene respinta da Miceli. Caneo corre ai ripari e cambia tutto il tridente offensivo, ma è un difensore Miceli ad andare vicino al gol di testa su battuta dal corner. E’ il preludio al gol che giunge al 26’: i corallini ripartono in contropiede trovando un ampio varco nella zona centrale, il tiro di De Felice viene solo rallentato da Nobile anticipato poi da Scaccabarozzi per il tap-in vincente. Veementi sono le proteste dei foggiani che accusano l’arbitro di aver sorvolato su un fallo a centrocampo ai danni di Marino. Nobile perde così la sua personale imbattibilità durata 430 minuti. Il vantaggio corallino dura poco, cinque minuti più tardi Embalo, entrato al posto di un affaticato Tonin, guadagna un tiro dalla distanza e con la complicità di una leggera deviazione regala il meritato pareggio ai suoi. Sulle ali dell’entusiasmo i satanelli raddoppiano all’ 83’ minuto a seguito di una caparbia azione di Salines che vede e serve Schenetti sulla destra per poi andare a chiudere il triangolo con una zampata vincente alla quale Pagno non può opporsi.
Foggia-Turris 2-1
Marcatori: 25’st Scaccabarozzi (T), 31’st Embalo (F), 38’st Salines (F)
Foggia (3-5-2)
Nobile; Salines, Carillo, Di Noia; Vezzoni (35’st Papazov), Martini (35’st Rossi), Marino, Schenetti (41’st Vacca), Antonacci; Peralta (41’st Idrissou), Tonin (20’st Embalo). A disp. Dalmasso, De Simone, Pazienza, Agnelli, Riccardi, Fiorini, Brancato. All. Cudini
Turris (3-4-3)
Pagno; Cocetta, Miceli, Frascatore; Cum (32’st Esempio), Scaccabarozzi (32’ Pugliese), Franco, Contessa; Giannone (21’st Matera), Maniero (21’st De Felice), Nocerino (11’st D’Auria). A disp.: Iuliano, Fasolino, Guida, Maestrelli, Pavone, Musumeci, Burgio. All. Caneo
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa
Assistenti: Tempestilli di Roma 2 e Bianchini di Perugia
IV Uff: Vingo di Pisa
Ammoniti: Carillo (F), Giannone (T), Antonacci (F), Marino (F), Miceli (T), Di Noia (F), De Felice (T), Esempio (T)