Il pallone comincia a rotolare
Si ritorna a parlare di calcio. Non succedeva dal 18 giugno, giorno della finale playoff. Nel mezzo l’attenzione è passata ai ricorsi, alle vicende societarie, alla “perentorietà”, alle farse del calcio italiano e così via.
Poi arriva il pallone, in maniera anche beffarda considerato che il Foggia non aveva il diritto di partecipare alla Coppa Italia, quel pallone che mette tutti in riga a tifare per la squadra del cuore.
L’impresa non era certo agevole per la squadra di mister Cudini, per l’avversario ma anche per una rosa sicuramente incompleta.
Ebbene il Foggia perde ma non esce dal campo con le ossa rotte, tutt’altro. Si è visto qualcosa di buono, si è visto qualche giovane interessante, qualche conferma dalla scorsa stagione, il tutto dopo 4 giorni dal via.
Sia ben chiaro, è calcio d’agosto ma una partita con avversari di un certo livello e non certo con i “boscaioli” può aiutare tecnico e società ad indirizzare le proprie strategie.
Non ci può essere un giudizio ben definito ma si può dire che si sta costruendo con elementi che al momento sembrano aver voglia di affermarsi.