Ci vorrà il cuore!
Aspettare 20 anni prima di incontrarsi ma arrivarci con numerose assenze e non al massimo della forma, non era poi quello che avrebbero voluto i tifosi rossoneri.
Al San Nicola mancheranno il bomber Mazzeo, lo squalificato Agazzi, forse Celli, forse Rubin, Agnelli potrebbe rientrare ma si sa che manca da un po’ dall’attività agonistica ma soprattutto non arriverebbero nemmeno buone notizie riguardo le condizioni di Guarna che sarebbe uscito malconcio da uno scontro di gioco in allenamento. Si sa che Pelizzoli sino a domenica scorsa non è stato nemmeno convocato perché infortunato e quindi in porta potrebbe andare l’esordiente Stefano Tarolli, classe ’97. Certamente il ragazzo ha ottime qualità, se ne parla veramente un gran bene ma forse avremmo potuto pensare ad un altro momento per il suo esordio in serie B.
Fatte queste premesse, c’è anche da riconoscere che il Bari, oltre ad essere il rivale nel più classico dei derby di Puglia, è anche la squadra al vertice della classifica di serie B, la squadra che sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per provare a fare quel salto di categoria inseguito ormai da tempo.
È ovvio che Stroppa non ci sta a fare da spettatore ad una cavalcata biancorossa e sta caricando i suoi perchè chi scenderà in campo questa volta dovrà dare quel qualcosa in più che alle volte può colmare anche un evidente squilibrio tecnico in campo.
Ci vorrà il cuore!
Chi sarà della partita dovrà veramente onorare la maglia nella gara più importante dell’anno anche per quei tifosi che, con una decisione saggia presa sul filo di lana, potranno assistere alla gara al San Nicola dando il solito generoso contributo alla squadra.
Il calcio è bello perché nessuno può dar per scontato niente e non esistono risultati già scritti prima che l’arbitro fischi la fine di una gara.
Come dice Stroppa, in campo si va sempre in undici e il Foggia, se la sfortuna non dovesse continuarlo a perseguitare, undici uomini dovrebbe poterli mettere in campo