Un Foggia che gioca su più fronti

La partita contro il Potenza ci riconsegna un Foggia vincente e convincente ma soprattutto una squadra che ha dichiarato di volersi impegnare su due fronti, smentendo chi credeva, alla luce dei risultati ultimi, che la Coppa fosse diventato il primo obiettivo stagionale.
E quindi siamo tornati a rivedere una squadra padrona del campo con una intensità di gioco che questa volta è partita sin dal fischio d’inizio della gara. In ultimo la gara contro il Potenza ha dato ai propri tifosi alcune conferme dell’ultimo periodo, come Ogunseye e Frigerio, ma soprattutto ha evidenziato il talento di colui che può rappresentare la vera novità della squadra nel girone di ritorno, quel Iacoponi che ha dimostrato capacità nel saltare facilmente l’uomo, lucidità e velocità soprattutto nelle ripartenze e freddezza, a dispetto della sua giovane età, davanti alla porta avversaria.
La squadra, che era stata giudicata ottimamente dagli addetti ai lavori ad inizio stagione, si era persa nelle prime giornate per riprendersi subito dopo il cambio in panchina. La rosa era stata concordata con il tecnico di allora mentre oggi gli arrivi e le partenze sono supervisionate da mister Gallo.
Oltre ai partenti Malomo, Markic e Papazov, oltre a Nicolao praticamente a Gubbio, Vuthaj sembra essere sulla strada del ritorno al Novara di mister Marchionni mentre per Sciacca e Odjer in questa settimana potremmo sentire novità.
Probabilmente si tenterà l’assalto a qualche punta importante ma senza “merce” in scambio per cui Garattoni Di Pasquale e Petermann continueranno a vestire la casacca rossonera.