Avanti il prossimo!
Il terzo appuntamento con il campionato per il Foggia è alle porte tra l’entusiasmo della piazza che si aspetta di vedere la propria squadra sempre più padrona del campo così come successo domenica scorsa.
Raddoppiano le presenze allo Zaccheria e siamo certi che, se non ci fossero state le limitazioni per il Covid, si sarebbe avuto il tutto esaurito con oltre 11.000 presenza sugli spalti.
L’avversario di turno, la Turris, ha voglia di riscatto dopo lo stop casalingo dell’ultimo turno ma la squadra di Zeman non ha voglia di far regali a nessuno. La gara sarà condizionata dalla tattica imposta dai due tecnici e, presumibilmente, solo un calo di tensione può favorire la squadra avversaria. Contro un Potenza attento, il Foggia ha faticato per trovare la strada della vittoria e solo il gol di Petermann riusciva a modificare l’equlibrio in campo favorendo la squadra di casa che continuava a giocare in scioltezza e a dominare la gara.
Con Zeman in panchina c’è la consapevolezza che gli avversari prendono le contromisure e difficilmente scendono in campo in modo sufficiente. Questo è il vero problema del Foggia che deve cercare sempre il bandolo della matassa per imporre le proprie geometrie.
Una mano ai rossoneri la daranno sicuramente gli oltre 5000 spettatori di fede foggiana che, come domenica scorsa, non si fermeranno a sostenere la propria squadra per tutti i 90 minuti. Finalmente, dopo il black out dello scorso anno, il dodicesimo uomo in campo tornerà ad essere determinante per provare ad incamerare altri tre punti.