Vincerà la fame o la serenità?
Il Foggia parte per Cava determinato a portare a casa l’intera posta in palio. In effetti la Cavese ha sempre perso in casa, addirittura non ha mai fatto un gol, mentre in trasferta il ruolino di marcia dell’attuale cenerentola del girone C non prevede nemmeno una sconfitta.
Le statistiche, quindi, non parlano proprio di una squadra allo sbando ma di una squadra capace anche di fare cose egregie. Di certo la Cavese avrà più fame del Foggia in questa partita proprio perchè vorrà cercare di abbandonare l’ultimo posto in classifica, davanti agli occhi del suo nuovo allenatore, Maiuri, che seguirà la gara dalla tribuna.
La squadra rossonera, ormai sempre più ad immagine del proprio allenatore, pur venendo da una serie di tre partite incoraggianti per prestazione e risultato, non dimentica, come ripete spesso Marchionni, le quattro sconfitte che sembravano dover condannare il Foggia ad un campionato di assoluta sofferenza.
Le premesse per far bene a Cava ci sono tutte, la serenità del momento nel gruppo rossonero può rappresentare un vantaggio rispetto a chi sarà costretto a fare la partita per provare a conquistare i primi punti casalinghi.
Il Foggia, però, se saprà fare quello che Marchionni prova in allenamento, potrà pensare al quarto risultato utile consecutivo.