Così non va!
Niente di nuovo sui soliti schermi: il Foggia perde ancora e in società volano gli stracci.
Un passo ala volta. A Terni i rossoneri perdono, secondo noi, malamente ma rispettiamo chi ha visto netti miglioramenti rispetto alla gara contro Avellino. Marchionni intravede un passo in avanti ma questo non va certo a compensare i cinque indietro che aveva evidenziato giovedì scorso. Con questo passo, molto caro ai gamberi, l’epilogo è funesto. Il presidente, intervenuto in una trasmissione tv, forse ne ha visti di più di miglioramenti ma il calcio è bello perchè ognuno ha la sua idea.
Secondo noi manca più di qualcosa a questa squadra che non può essere solo l’evidente mancanza di un difensore di ruolo che sia esperto ma anche che abbia una fisicità importante. Il presidente, sempre in tv, ha detto che se le cose vanno come si spera, oggi stesso potrebbe essere annunciato il nuovo ingaggio.
Riteniamo però che, in attesa di Rocca e Naessens, nella costruzione del gioco in avanti e soprattutto nelle finalizzazioni questa squadra sia carente. Curcio, al quale riconosciamo un tasso tecnico superiore alla media, sembra predicare nel deserto e, sempre secondo noi, anche lui rientra nella mediocrità generale se poi passa da fare il trequartista a fare coppia in attacco con D’Andrea.
Su una cosa siamo d’accordo con Felleca: Vitale ha delle qualità, ma di tutti gli under che ieri erano in campo chi può reggere la categoria?
Il campionato, Presidente, comunque continua domenica e non parte per il Foggia dopo la partita con il Bari. In ogni caso il derby va giocato con la voglia di vincerlo perchè sottovalutarlo sarebbe come bestemmiare in chiesa. Che poi la logica dica altro è un fatto ma un presidente si adopri affinchè la tensione per quella gara sia al massimo, poi il campo, come sempre, sarà sovrano.
Passiamo alla querelle societaria. Sempre in tv, duello a distanza tra Felleca e Pintus dopo l’abbandono di Follieri. Diciamo che su questo progetto qualcuno innanzitutto cominci a riconoscere che è andata a finire come la piazza aveva intravisto da tempo anche se questa volta qualcosa in più Follieri ha portato a casa: secondo la Pintus alcune decisioni relativi ad allontanamenti e assunzioni sarebbero state determinate da chi, ad un certo momento, evidentemente, era più di un progetto.
Riconosciamo al presidente la coerenza di chi ha sempre sostenuto che avrebbe venduto solo a Follieri ma ci permettiamo di far notare che non si può negare l’interesse di Canonico solo perchè mancherebbe la proposta scritta. E poi a Trani di cosa avete parlato? Della qualità del pesce a tavola? Diciamo che è molto più logico ritenere che la cifra proposta dall’acquirente non soddisfa le aspettative che dubitare di un interesse evidente.
Comunque si può chiedere alla città e ai tifosi di stare con il Foggia se, ancora una volta e forse più veementemente, non siete voi sereni all’interno del sodalizio? Perchè invece non comprendete che con queste beghe interne che non accennano a placarsi, forse non sia il caso che qualcuno dei due faccia veramente un passo indietro a favore dell’altro?
Perchè l’ambiente ostile, ancora una volta, parte dall’interno e, ancora una volta, ne avete dato dimostrazione.