Provare a vincere davanti ai primi 1000
All’indomani della sconfitta di Catanzaro, tanti sono i giudizi a favore della squadra di Marchionni. Nonostante le numerose occasioni sprecate dai padroni di casa che avrebbero potuto portare il risultato abbondantemente dalla parte loro, in tanti hanno visto notevoli progressi nella squadra rossonera, progressi sotto il profilo del gioco, dell’intesa tra i reparti, nella tenuta atletica tutto sommato accettabile.
La verità è che il ritmo frenetico imposto al Foggia in queste prime settimane dal calendario, non può essere la scusante per una classifica che potrebbe, a breve, cominciare a dare qualche preoccupazione.
Ora c’è l’Avellino, ci saranno i primi 1000 spettatori allo Zaccheria, si spera che arrivino anche i punti che possono rappresentare quella terapia necessaria per accelerare i tempi. I punti vanno presi da chiunque come ha fatto il Bisceglie che ha la nostra stessa storia e che ha, dopo il passo falso casalingo contro la Turris, conquistato due vittorie, a Foggia e in casa addirittura contro il Palermo. Quindi, se ci sono squadre blasonate che, un po’ alla volta recupereranno posizioni in classifica, è altrettanto vero che qualche sorpresa da parte di squadre bocciate ancor prima di cominciare il campionato, è sempre dietro l’angolo. Il tempo è tiranno, non ti dà tregua, non ti fa riflettere , pertanto, quando il gioco e l’impegno vengono evidenziati in una gara, alla fine non si può tornare a casa a mani vuote.
Insomma, è necessario cominciare a pensare di racimolare i punti perchè una crisi tecnica, in un ambiente non sereno, potrebbe vedere amplificati i suoi effetti. Con gli irpini bisognerà vincere.