Casillo mancherà a tutti!

Ci sono dei momenti in cui è difficile sederti e scrivere un pezzo anche se ricordare Pasquale Casillo diventa un dovere al di là dei sentimenti personali.
Don Pasquale è stato un mio amico, un amico con il quale non ti stancavi mai nel parlare di calcio, di aneddoti, di speranze e non solo nel calcio. Se oggi si pensa alla grande, se si spera che il Foggia possa tornare a certi livelli è perchè don Pasquale ci era riuscito regalandoci forse i momenti più belli della storia pallonara foggiana.
Era fortemente legato al suo Foggia, quel Foggia che gli mancava, che era stata la sua vita e del quale non si stancava mai di parlarne nonostante la malattia lo stancasse. Lui era pronto a dispensare consigli, a prevedere quello che sarebbe potuto succedere e lo faceva con quell’entusiasmo vulcanico coinvolgente.
Era consapevole di aver fatto degli sbagli, di essersi fidato di persone che successivamente lo avrebbero tradito ma aveva una forza che non lo ha abbandonato sino agli ultimi giorni.
Sapeva analizzare una partita e capiva di calcio come pochi. Il calcio gli mancava, molto più delle sue aziende che aveva perso.
Don Pasquale aveva una dignità che difficilmente si ritrova in persone che hanno avuto una parabola discendente come la sua. Riusciva ad andare avanti perchè i suoi amici erano le persone semplici, le persone umili, le persone alle quali dava lezioni di vita, lui che era stato una potenza senza mai dimenticare di essere una persona semplice.
Foggia, con lui, con le sue aziende, aveva vissuto anni di splendore, tanta gente aveva lavorato con lui e in tanti lo ricordavano con affetto. Lui continuava ad avere rapporti con tutti loro come sanno fare solo le brave persone.
Oggi si piange la sua assenza, il suo modo di essere. Succede sempre così, si arriva sempre tardi a comprendere l’uomo ancor prima del personaggio. Io mi vanto di aver avuto la fortuna di comprenderlo prima grazie alla sua amicizia della quale mi sono sempre sentito onorato.
Oggi ho perso un fratello maggiore, oggi Foggia ha perso un figlio adottivo, oggi siamo tutti un po’ più soli.
Buon viaggio don Pasquale.