Era questa la settimana del big match!

di Alessio Mangano

La settimana che comincia oggi sarebbe potuta essere quella forse più importante di tutto il campionato. Giovedì 9 allo Zaccheria era previsto il big match contro il Bitonto , probabilmente una sfida decisiva per la conquista della serie C. Chissà con quale differenza in termini di punti sarebbero arrivate le due squadre al grande appuntamento ma, di certo, questa sfida poteva rappresentare quasi una finale.
La sospensione dei campionati, invece, ha lasciato tutto in sospeso e, nonostante proclami, previsioni e ipotesi varie, nessuno può affermare quando si potrà tornare a giocare per concludere questa annata terribile.
Il calcio, se da un lato rappresenta il minore dei problemi in questa situazione sanitaria imprevedibile, dall’altro rappresenta, dai livelli più alti sino a quelli dilettantistici, una industria che si è ritagliata una grossa fetta dell’economia nazionale e che dovrà comunque ritornare a camminare con le proprie gambe.
I tempi, però, non sono noti, dipendono dal superamento di questa prima fase di forte contenimento del contagio, fase che costringe un pianeta intero a limitare i contatti sociali e che, nonostante le prime incoragganti previsioni, potrebbe prevedere ancora diverse settimane di isolamento.
Il mondo si è fermato, il calcio pure, e quella che doveva essere una settimana di grande attesa per un match decisivo, diventa una settimana noiosa e monotona come le precedenti.
I tifosi, anche quest’anno salteranno la pasquetta ma non certo per una partita con l’Empoli o magari contro il Livorno come negli ultimi due anni ma per un silenzio assordante, un silenzio che ci opprime , un silenzio che non vediamo l’ora di spezzare definitivamente per tornare, tra le tante altre cose, a riempire gli spalti dello Zaccheria.