La decima di ritorno in A
di Salvatore Valerio
Kean irrefrenabile!
Il Napoli cala il poker.
La Lazio vede la zona Champions.
Dopo la sosta per l’impegni della Nazionale
per le qualificazioni di Europa 2020 , ritorna il Campionato di A.
L’anticipo tra Chievo e Cagliari rileva che la squadra veneta deve rimandare ancora una volta la vittoria che ormai risulta latitante nell’anno in corso. Un buon Cagliari prende l’intera posta lasciando nell’oblìo dell’ultimo posto una squadra che adesso lancia segnali di resa. Tutti nel primo tempo i gol: Pisacane al 16mo, Joao Pedro al 33mo e al 43mo Ionità. Al minuto 52 viene espulso De Paoli per il Chievo.
Bel passo in avanti dell’Udinese in chiave salvezza, al Dacia Arena di Udine batte il Genoa con i gol di Okaka al minuto 4 e di Mandragora al 61mo.
In questa giornata si incrociano la squadra Campione d’Italia e l’Empoli .
Primo tempo in cui un Empoli ben disposto in campo, non consente alla Juventus priva di Ronaldo, di muoversi come sa fare sugli esterni dove un Alex Sandro non riesce a dare il suo giusto apporto. A centrocampo un Betancur che si rileverà alquanto spento è chiamato in extremis per l’infortunato Dybala. In questo contesto non c’è da meravigliarsi se è l’Empoli che gioca di più e meglio.
Nel secondo tempo la sfuriata di Allegri negli spogliatoi sortisce i suoi effetti. Entra Spinazzola al posto di Alex Sandro e Cancelo si sposta in avanti.
Al 68mo Mister Max cambia Matuidi per Kean e sarà proprio il ragazzo prodigio a capitalizzare un assist magistrale di Mandzukic al 72mo con un gol che consegna i tre punti ai bianconeri.
Dopo qualche minuto potrebbe farne un altro, ma il portiere dell’Empoli Dragowski nega, con un risolutivo intervento, la doppietta al giovane attaccante.
Ormai Kean non si ferma più ed è una importante realtà del calcio italiano.
Guardando la matematica, occorrono 12 punti ai bianconeri per chiudere la pratica scudetto.
La Sampdoria migliora la sua posizione in classifica .La zona Europa League non è lontana.
Il Milan paga le scorie del derby con l’Inter che evidentemente si fanno ancora sentire.
Riflettori puntati su Gigio Donnarumma che in pratica decide la partita dopo circa 40 secondi, con una rimessa con i piedi dopo un retropassaggio di Romagnoli. La rimessa del portiere diventa un passaggio per Defrel che ringrazia ed insacca.
Il portiere della nazionale negli spogliatoi si dice sinceramente dispiaciuto per la “papera fatale” inoltre, da sottolineare che dopo questo infortunio, durante il proseguo del match ha fatto parate decisive su Quagliarella e su Defrel. Il Milan comunque rimane in quarta posizione di classifica in zona Champions.
L’Atalanta dopo il tre a uno inflitto al Parma riprende a sognare una posizione di classifica di prestigio. Gasperini getta acqua sul fuoco rimanendo con i piedi ben saldi a terra anche perchè ci sono squadre con delle partite da recuperare. Ancora un super Zapata.
Fa un certo effetto vedere il risultato di Roma Napoli. Un poker della squadra partenopea che non ammette repliche e evidenzia il particolare momento attraversato dalla squadra capitolina. La cura Ranieri evidentemente non funziona. Al bellissimo gol di Milik la Roma risponde con Perotti su rigore. Nella ripresa un monologo del Napoli in cui divertono e si divertono Mertens,Verdi e Younes.
Insomma una gara a senso unico in cui la Roma sprofonda. La corsa al quarto posto rimane l’obiettivo ma, vedendo la squadra di oggi, risulterà una impresa davvero ardua.
Un Napoli in salute si riporta a -15 dalla Juventus.
Frosinone Spal era considerata una gara spareggio. Gli estensi superano questa difficile gara portando a casa tre punti d’oro che danno una certa tranquillità alla squadra estense. Di Vicari al 13mo il gol che decide la partita.
La squadra ciociara ha perso un’ occasione . Era importante non perdere terreno con una diretta concorrente e sperare ancora. Adesso il divario dalla squadra di Semplici è di ben 12 punti, 10 dal Bologna , vittorioso nel derby con il Sassuolo.
Pareggio tra la Fiorentina ed il Torino.
A segno Simeone al 7mo pareggio di Baselli al 34mo.
A San Siro lo scontro diretto in chiave Champions tra Inter e Lazio.
La squadra di Spalletti ancora senza Icardi.
La partita viene sbloccata da Milinkovic al 12mo. Un Inter piena di buona volontà palesa i suoi limiti. Dalla tifoseria non viene giustificata questa sconfitta solo perché manca Mauro Icardi e viene additato Spalletti come causa principale di questa debacle per non aver trovato soluzioni positive in attacco alternative all’argentino.
La Lazio di Inzaghi ha fatto la sua bella figura, avvicinandosi anche al raddoppio che non si è concretizzato grazie ai buoni interventi del portiere Handanovic sugli attaccanti bianco celesti. A sottolineare l’importanza di questa gara in chiave zona Champions c’è il fatto che la squadra di Inzaghi deve recuperare una partita . Questa situazione offre un vantaggio psicologico non di poco conto. Staremo a vedere.
Tutti i risultati:
Chievo Cagliari 0-3
Udinese Genoa 2-0
Juventus Empoli 1-0
Sampdoria Milan 1-0
Parma Atalanta 1-3
Roma Napoli 1-4
Frosinone Spal 0-1
Fiorentina Torino 1-1
Bologna Sassuolo 2-1
Inter Lazio 0-1