di Michele Caggiano
In provincia di Foggia c’è una comunità che non vuol smettere di sognare: San Marco in Lamis, la porta del Gargano, si stringe alla sua squadra e grida forte il suo orgoglio. L’orgoglio di chi, con tanti sacrifici, ma con molta passione, riesce a tener testa alle corazzate del girone A di promozione e a recitare il ruolo di protagonista per tutto il campionato. E l’orgoglio esplode in tutta la comunità garganica alle 17.30 di una domenica pomeriggio di febbraio al fischio finale del direttore di gara che decreta la vittoria dell’ASD sul campo del Martina nel big match del campionato tra le due squadre in vetta separate da due punti.
La cronaca parla di una partita giocata davanti ad una cornice di pubblico degna di altri palcoscenici, in un impianto che in tempi neanche tanto remoti ha vissuto i fasti della serie C. Nutrita la presenza dei tifosi ospiti arrivati al Tursi, noncuranti della gelida tramontana, a sostenere i celeste-granata di mister Iannacone che, sin da subito, mettono le cose in chiaro passando in vantaggio all’8′ del primo tempo con un gol di Quaresimale. La partita si trascina sul fragile equilibrio dei nervi con le due squadre consapevoli della posta in palio. Il pareggio dei padroni di casa in apertura di ripresa rianima le speranze del pubblico di casa che accarezza l’idea della rimonta e della fuga in classifica. Ma i ragazzi del presidente Calabrese non demordono, attaccano e riescono a trovare il gol del definitivo vantaggio al 20esimo del secondo tempo con Coco, bravissimo a finalizzare un assist di uno scatenato Quaresimale.
Il fischio finale è una liberazione per i 150 sammarchesi sugli spalti che esplodono di gioia e la trasmettono sui social ai concittadini rimasti a casa. Una gioia genuina, pulita, che non sfugge ai supporters locali che applaudono con grande sportività la squadra vittoriosa e i suoi tifosi, il cui comportamento è stato lodato in una nota anche dalla dirigenza del Martina.
E la gioia si propaga immediatamente in tutto il paese, contagiosa: sui social si susseguono commenti entusiastici, messaggi di incoraggiamento e inviti a tener duro fino alla fine. E’ l’orgoglio di una comunità che, dopo la vittoria di domenica scorsa, vede vicino un obiettivo inseguito da tanti anni. Un obiettivo che passa anche dal prossimo match casalingo. L’ASD non vuole fermarsi più, domenica al “Tonino Parisi” arriva il Bitritto, per continuare a sognare.
