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Un buon Foggia batte il Catanzaro 2 e vola in semifinale di Coppa

E’ un Catanzaro rimaneggiato, ma non per questo più debole, quello che fa visita al Foggia per i quarti di finale della Coppa Italia di Serie C. Lasciati a casa le bocche da fuoco, Iemmello, Biasci, Sounass e Vadeputte oltre a Martinelli, Bombagi e Situm, Vivarini schiera nel tridente offensivo l’ex Curcio, Cianci e Cinelli, mischiando le carte in previsione della sfida di lunedì prossimo di campionato che vedrà la capolista far di nuovo visita ai rossoneri sempre allo Zaccheria. I satanelli scendono in campo col collaudato 3-5-2 con Leo schierato nei tre di difesa e con Ogunseye preferito a Vuthaj come compagno d’attacco di Peralta.

Sono i padroni di casa a dettare subito il ritmo, al 14′ è Petermann su punizione dal limite a sfiorare la parte esterna della rete dando l’illusione ottica del gol. Quattro minuti più tardi è sempre lo stesso regista rossonero a concludere da lontano ma questa volta trova l’opposizione di Sala che respinge, sul proseguimento dell’azione Leo ribatte in porta ma è nuovamente l’estremo difensore calabrese che si oppone ed a deviare in angolo. La reazione del Catanzaro si limita ad un colpo di testa di Cianci che finisce alto e per poco non beffa Nobile, uscito a vuoto nell’occasione. Al 31′ il Foggia va in gol con Sciacca in acrobazia ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente per una posizione irregolare di Garattoni. Cinque minuti più tardi è di nuovo Sala ad ergersi sugli scudi parando in tuffo una bella conclusione di Peralta servito da Costa. Meno impegnativo è l’intervento del portiere ospite sul tiro di Ogunseye che al 38′ calcia debolmente da buona posizione.

Nella ripresa i satanelli sfiorano il vantaggio grazie a due conclusioni di Di Noia, la prima termina sul palo senza che Ogunseye sappia approfittare del tap-in, la seconda finisce di poco a lato. Nei minuti che intercorrono fra i due tiri, Gallo effettua i primi cambi con il rientrante D’Ursi al posto di Peralta e con Schenetti in vece di Frigerio. Il Catanzaro si fa meno timido offrendo così ampi spazi per le ripartenze rossonere. Ed è proprio da una di queste che scaturisce il gol del vantaggio. D’Ursi lancia Di Noia in area che viene atterrato da Fazio, per l’arbitro non ci sono dubbi, dal dischetto Ogunseye realizza. Nel finale il Foggia consolida il risultato con il gol di D’Ursi bravo in diagonale a battere Sala.

Prima sconfitta della stagione per il Catanzaro, anche se con una squadra completamente rimaneggiata, valida invece è stata la prestazione del Foggia che così vola in semifinale di Coppa.

FOGGIA-CATANZARO 2-0

Marcatori: 31’st rig. Ogunseye (F), 45’+1st D’Ursi (F)

Foggia (3-5-2)

Nobile; Leo, Sciacca, Rizzo; Garattoni, Frigerio (18’st Schenetti), Petermann (24’st Chierico), Di Noia (45’+2st Nicolao), Costa; Ogunseye, Peralta (18’st D’Ursi). A disp. Raccichini, Dalmasso, Papazov, Markic, Peschetola, Iacoponi, Vuthaj, Tonin. All. Gallo

Catanzaro (4-3-3)

Sala; Mulè (38’st Lanciano), Fazio, Gatti, Katseris ; Scavone, Wellbeck, Verna; Cinelli (38’st Rafele), Cianci, Curcio (38’st Maltese). A disp. Fulignati, Rizzuto, Morelli, Belpanno, Russi, Ruffino. All. Vivarini

Arbitro: Alessandro Di Graci

Assistenti: Andrea Nasti, Marco Porcheddu

IV Uff: Eugenio Scarpa

Ammoniti: Cianci (C), Fazio (C)

(ph. Alessandro Forcelli)