Non si vivrà l’ansia del 22 giugno, giorno della prima richiesta di condanna per il Foggia da parte della Procura Federale, non si attenderanno ore in trepidante attesa dinanzi ai tablet e agli smartphone per carpire una notizia, per fugare un rischio, per coltivare una speranza ma di certo il 14 novembre verrà comunque ricordato dai tifosi rossoneri.
In questo mercoledì, apparentemente uguale a tanti altri, si chiude finalmente un cerchio, si conclude una vicenda durata tanto, troppo tempo.
La serie B, si sa, continuerà ormai con 19 squadre ma l’eventuale sconto di pena per il Foggia potrebbe essere l’ultima sferzata ad un campionato maledettamente maltrattato. E sì, perchè di sconto si tratterà perchè i ricorrenti sono il Foggia Calcio, Fedele e Franco Sannella; questa volta non ci sarà la Procura ma nemmeno la Virtus Entella che nel primo grado rappresentava la parte lesa.
Il Collegio di Garanzia del Coni, al massimo, non esprimendosi su una riduzione della pena, potrebbe rimandare al Tribunale Federale per riformulare la penalizzazione.
Molto probabile invece che il Collegio stesso possa stabilire l’entità della riduzione della pena partendo già dal fatto che il campionato non vede più la partecipazione di 22 squadre ma di 19.
L’entità della riduzione non è prevedibile perchè tante sono le variabili che potranno influire sulla scelta finale. L’impressione, assolutamente non campata in aria, è che il Foggia abbia tutto da guadagnare in questo 14 novembre.
È chiaro, poi, che il campionato per i colori rossoneri potrà percorrere strade diverse non foss’altro per calcoli meramenti aritmetici.
Conviene a questo punto aspettare con le dita incrociate.
Un’altra lunga giornata…
