Il gesto intimidatorio messo in atto questa notte ai danni dell’abitazione del calciatore Federico Gentile questa notte, è da condannare senza se e senza ma.
Il dissenso, indipendentemente dai modi in cui si estrinseca, indipendentemente dalle ragioni che lo sostengono, non può andare oltre il confronto civile e verbale. Atti di questo genere fanno passare il torto dalla parte di chi si ha sempre mostrato le proprie idee senza mai sfociare nella violenza.
La nostra redazione condanna in maniera netta quest’atto che deve essere ricondotto al singolo e non ad una intera parte della tifoseria. I meriti e i plausi conquistati negli anni sugli spalti degli stadi non possono e non devono essere vanificato da episodi che si allontanano dal confronto che è stato sempre fondamentale per i chiarimenti tra tifosi, calciatori e società.