Per i tifosi italiani è difficile trovare motivi di interesse per il Mondiale in corso in Russia, alcuni sono legati alle prestazioni delle grandi squadre nelle quali militano calciatori che giocano nella Serie A. Fra le più attese è di sicuro la nazionale brasiliana che nella serata di domenica 17 farà il suo esordio contro la Svizzera. Proprio sulla panchina dei rossocrociati accanto all’allenatore in prima Vladimir Pektovic, si siederà Antonio Manicone che nelle due stagioni dal 1989 al 1991 vestì la maglia rossonera giocando ben 67 gare senza mai segnare. Il forte centrocampista, pupillo di Zeman, sorprese tutti quando pur contribuendo alla promozione in massima serie dei satanelli, nell’estate 1991 preferì partire alla volta di Udine, sempre nella cadetteria, per conquistare nuovamente la A. Da allenatore può vantare le esperienze alla guida delle giovanili dell’Inter, squadra nella quale militò anche da calciatore, per poi diventare “secondo” alla Lazio proprio con Pektovic che poi nel 2014 lo porterà con sé alla nazionale elvetica.