Dovevamo prepararci alla guerra, dovevamo provare a portare a casa i tre punti ed invece a Fasano il Foggia resta negli spogliatoi, o almeno questa è la speranza dei tifosi rossoneri perchè se il Foggia è quello visto in campo, c’è da essere molto preoccupati.
Il Fasano vince, con un risultato che non gli rende il giusto merito, grazie a due, tre individualità di spessore che hanno disorientato gli avversari e hanno saputo spiegare a tutti che si vince ancora con la qualità e non solo con i calci.
Prima ancora di pensare agli stores, al merchandising, al settore giovanile, val la pena di andare sul mercato e prendere quei due-tre calciatori che riescano a fare anche solo una azione degna di questo nome. A Fasano, invece, non si è visto nemmeno un tiro in porta e l’aver voluto cambiare, nel secondo tempo, 5 calciatori è sicuramente indice di una difficoltà ad individuare gli undici da tenere in campo.
È necessario un atto di umiltà, lasciar stare qualsiasi proclama, evitare di parlare di promozione perchè oggi si è vista la realtà della D. Il Foggia ha la sola attenuante di essere partito in ritardo ma non si può giocare con la palla lunga per la sponda di Iadaresta e sperare poi chissà in quale giocata.
Vogliamo ricrederci già dalla prossima gara ma, al momento, dobbiamo essere onesti con chi ci legge, con chi sperava in altro e dobbiamo dire che al momento questa squadra è lontana da quella che si aspettavano i tifosi. Certo che se questa partita avrebbe dovuto convincere gli ultimi scettici, sarà difficile raggiungere l’ambizioso risultato dei 5000 abbonati.
Troppo brutto per essere vero!
