di Giuseppe Roberto
Il settore vuoto è un colpo al cuore. Se e poi si parla di quello delle autorità pare ancora più brutto. Noi siamo abituati ultimamente , a posti vacanti di autorità, la differenza sta ne chi si è dimesso e chi è stato costretto a farlo. La cosa positiva è, che in entrambe i casi, lo staff preposto, sa come si fa, come comportarsi e come portare a casa un risultato. O quantomeno nel calcio questa regola esiste. Perdevamo, vero, ma con quel primo tempo, tutti sapevano che il risultato sarebbe cambiato. Non certo per demerito della Pro Vercelli, una delle poche cose “Pro” viste in questa settimana in questa città. Un primo tempo nostro da incorniciare. Infondo se si prende un premio per la panchina, non è che non si vede il motivo. Un secondo più blando ma, senza grossi rischi, dettato dalla logica e dall’impegno. Anche Duamel con i suoi pressing, riescono a dare una mano. Una mano che pare non sia facile concedere quando si parla di AMIU , probabilmente perché di schifezze ne abbiamo piene le tasche oltre i cassonetti. È se qualcuno che, non doveva mangiare panettone ne colomba, si permette il lusso di farlo. Qualcun altro ha assaporato un panettone indigesto ed una colomba che sembra sciapita. Così tra un commissariamento ed un altro probabile, la nostra processione verso i 50 punti si muove, senza un vescovo alla guida , sostituito in pompa magna da Deli e Martinelli. Buona Pasqua a tutti, aspettando una Pasquetta che ci permetta di vivere una vita certa … non solo sul campo di calcio #ZaFo