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Sembra una buona partenza

C’era una aria serena condita da un forte entusiasmo nella sala stampa “Antonio Fesce” questo pomeriggio. Il presidente Canonico, tra il nuovo allenatore Massimo Brambilla e il direttore sportivo Domenico Roma, ha tracciato il bilancio non proprio positivo dell’ultima stagione e ha mostrato la voglia di voler premere da subito sull’acceleratore a partire dal ritiro in Calabria.
Ci sono dei segnali che indicano che si vuol prendere la strada che possa portare ai piani alti della classifica e sono i seguenti:
– il Foggia in linea di massima manterrà tutti i calciatori attualmente vincolati alla società rossonera e addirittura prende un portiere importante come De Lucia in un ruolo dove sembrava potesse bastare Perina. Avere in rosa due “primi” portieri significa non dover mai rinunciare, per qualsiasi motivo, alla qualità tra i pali.
– aver dichiarato di aver fatto una offerta alla Triestina per Facundo Lescano, significa che per la rosa si sta cercando di allestirla con calciatori importanti. Magari poi il talentuoso attaccante prenderà altre strade ma oggi sappiamo che il Foggia, in modo ufficiale, si è esposto.
– aver affidato due ruoli importanti a due professionisti e riformulando l’organico societario che aveva accompagnato Canonico nelle sue esperienze calcistiche, è indice di una voglia di cambiamento che ha contagiato soprattutto il presidente.
– aver annunciato di aver concluso l’operazione per l’utilizzo del campo in erba di Amendola, dovendolo alternare a quello della FIGC quando sarà necessario allenarsi sul sintetico, vuol dire non trascurare i dettagli anche sulla quotidianità
– aver annunciato di aver tesserato il centrocampista Andrea Danzi, nome certamente non circolato nei giorni scorsi, vuol dire che la società si sta muovendo sul mercato apparentemente in sordina ma con obiettivi chiari e non preventivabili.
Insomma la stagione sembra cominciare nel migliore dei modi, con la voglia di far bene e questo lo si è percepito chiaramente nelle parole di tecnico e d.s, che sanno bene che accettare Foggia è una impresa impegnativa ma al tempo stesso gli stessi sono consapevoli che far bene da queste parti può essere la strada giusta per il proprio futuro professionistico.
Ovviamente le premesse sono importanti ma, come succede nel calcio che non è mai una scienza esatta, il campo sarà l’unico giudice supremo che validerà o meno quelle che oggi son sembrate ambizioni importanti.