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Rocambolesca vittoria del Potenza contro un Foggia che finisce in nove

Il Potenza vince una gara rocambolesca, ricca di emozioni con sette gol, altrettanti ammoniti, due espulsi entrambi in casa rossonera, e dove le difese ballerine sono state le protagoniste in negativo .
E’ un pomeriggio di primavera quello che fa da cornice a Foggia-Potenza, partita che rievoca i tragici eventi luttuosi dll’andata. Le due compagini stanno vivendo periodi contrastanti ed al buon momento dei rossoneri si contrappone quello negativo dei lucani che nelle ultime quattro partite hanno racimolato solo un punto. Nei padroni di casa c’è Gala dal primo minuto a fare coppia con Danzi, mentre in attacco ritorna Sarr come avamposto centrale supportato da Zunno ed Emmausso. Mister De Giorgio si presenta con uno schema speculare col tridente offensivo formato da Rosafio, Caturano e Petrungaro.

Inizio choc per i satanelli che al 2’ sono già sotto di un gol per la zuccata di Siatounis che trasforma al meglio il primo corner concesso ai lucani. Il Foggia è un pugile ferito e non riesce ad approntare un minimo di reazione. La situazione peggiora al 20’, quando approfittando di un errore di Salines in fase di proposizione, il Potenza parte in contropiede concluso dopo soli tre tocchi, dalla scivolata a porta sguarnita di Petrungaro. Con il doppio svantaggio, i padroni di casa cacciano fuori il carattere e dopo due timidi tentativi di Emmausso, riportano la situazione in parità nel giro di tre minuti. Al 35’ su battuta dall’angolo Gala smorza il tiro che si trasforma in un assist per l’accorrente Zunno che in tuffo di testa infila l’ex Alastra. Al 38’ i protagonisti si invertono i ruoli, Silvestro lancia Zunno che appoggia per Gala che sigla il 2 a 2. Non contenti, gli uomini di Zauri continuano nel proprio forcing: Alastra sventa in uscita su Gala ed in chiusura di frazione Emmausso conclude di poco a lato.

Il secondo tempo inizia così come era finito il primo, rossoneri in avanti ed al 48’ Gala sfrutta al meglio un passaggio di Emmausso e con il sinistro trafigge nuovamente il portiere avversario. Chi si aspetta un Foggia attendista a difesa del vantaggio si deve ricredere al minuto 54’ quando su una ripartenza lucana, Felicioli in ritardo sul suo diretto avversario lo stende da ultimo uomo al limite dell’area. Per l’arbitro è quasi automatico estrarre il cartellino rosso che manda il difensore anzitempo negli spogliatoi. Al 68’ il Potenza pareggia grazie ad una conclusione da oltre venti metri di Siatounis che indovina l’angolo dove De Lucia non può arrivare. All’ 80’ nuova tegola per i satanelli, Parodi entra in maniera scomposta su un avversario; per il direttore di gara non ci sono dubbi sanzionando il centrale con l’espulsione diretta. Con due uomini in meno si assiste ad un monologo rossoblù che porta i suoi frutti ad un minuto dalla fine dei tempi regolamentari quando il neo entrato Mazzeo colpisce a rete all’interno dell’area.  Realizzando il gol della vittoria

Foggia – Potenza 3-4

Marcatori: 2′pt Siatounis (P), 20’ Petrungaro (P), 35’pt Zunno (F), 38’pt Gala (F), 3’st Gala(F), 23’st Siatounis (P), 44’st Mazzeo (P)

Foggia (4-3-3)

De Lucia; Silvestro, Parodi, Salines, Felicioli; Gala (26′st Kiyine), Danzi (18′st Da Riva), Vezzoni; Zunno (26′st Brugognone), Sarr (37’st′ Santaniello), Emmausso (37’st′ Dutu). A disp. Perina, De Simone, Orlando, Marzupio, Touho, Pazienza. All. Zauri

Potenza (4-3-3)

Alastra; Milesi, Riggio (42’st Mazzeo), Verrengia, Rillo; Erradi (16′st Selleri), Siatounis, Castorani; Rosafio, Caturano, Petrungaro (33’st Schimmenti). A disp.: Cucchietti, Galiano, Ferro, Valisena, Sciacca, Novella, Burgio, Ghisolfi. All. De Giorgio

Arbitro: Diop di Treviglio
Assistenti: Spagnolo di Reggio Emilia, Cassano di Saronno

IV Uff: Pascuccio di Ariano Irpino

Ammoniti: Emmausso (F), Riggio (P), Rosafio (P), Erradi (P), Rillo (P), Salines (F), Mazzeo (P)

Espulsi: Felicioli (F), Parodi (F)