E mentre due squadre, Padova e Carpi, sono già certe di non poter disputare il prossimo campionato di serie B, il Livorno può parzialmente festeggiare perchè riesce ad evitare la retrocessione diretta e, addirittura, incrociandosi alcune situazioni, potrebbe anche evitare di disputare i playout.
La squadra di Breda, nelle ultime giornate, è stata determinante, ha raggiunto i risultati sperati e merita ampiamente la posizione di relativa tranquillità in classifica.
Dopo il 15 aprile, data dell’ultima sconfitta interna con la capolista Brescia, il Livorno ha affrontato le partite successive con grinta e concentrazione riuscendo alla fine a portare a casa punti anche insperati. La settimana successiva, alla fine del primo tempo a Foggia, i toscani sembravano spacciati ed invece, con un colpo di coda, riuscivano a raddrizzare la partita sfiornado anche il colpaccio nel finale. Un altro 2-2 nella giornata successiva contro un Palermo in piena corsa per la serie A diretta, la vittoria al Bentegodi contro un’altra squadra in lotta per il raggiungimento dei playoff ed infine la vittoria di misura contro il Carpi che a Livorno si giocava tutte le sue ultime chances per evitare la retrocessione.
Il Livorno merita quindi gli applausi degli addetti ai lavori perchè, in un momento molto delicato del campionato, non si è dato per vinto buttando veramente il cuore oltre l’ostacolo.
Il merito va sicuramente al gruppo ma vanno sottolineate comunque le giocate importanti dei singoli come quelle del portiere Zima che, parando il rigore a Mazzeo, di fatto ha salvato la sua squadra dalla capitolazione, oltre a confermarsi un ottimo portiere anche contro il Carpi riuscendo a togliere una palla dall’incrocio dei pali dopo un tiro di Sabbione; va sottolineata anche la stagione del 36enne Diamanti che, con la voglia e la tenacia di un ragazzino, ha saputo con le sue giocate fare la differenza ma anche quella di Agazzi che avrebbe fatto comodo a chi lo aveva già apprezzato in passato.
Nessun risultato è impossibile se c’è unità di intenti e la voglia di raggiungere il risultato e il Livorno lo ha dimostrato.