di Mimmo Attini
Quello visto al Picco di La Spezia domenica pomeriggio è un Foggia che ancora una volta spacca la tifoseria in due. Eppure, prima della partita in tanti avrebbero firmato per un pareggio contro una delle squadre più in forma e ben messe in campo della serie B. Ma la sensazione a fine partita è che con un po’ più di fortuna si potevano portare a casa i 3 punti se i due legni non avessero negato il gol ai satanelli.
Tuttavia, nonostante il punto conquistato fuori casa e il quarto pareggio consecutivo, sui social, la tifoseria foggiana si è praticamente divisa in due. Su banco degli imputati Grassadonia e il suo modulo. Da una parte ci sono coloro che vedono il bicchiere mezzo pieno, considerando i diversi infortuni (Deli – Tonucci) e la squalifica di Camporese, che hanno costretto il mister rossonero ad indietreggiare Kragl, perdendo la sua incisività quando fa l’esterno alto di sinistra. Per tutti questi, il Foggia ha comunque giocato, lottato e ha avuto le migliori occasioni. Se non ci fosse stata l’espulsione di capitan Agnelli, nel miglior momento dei satanelli, probabilmente avremmo commentato un’altra partita.
Comunque, un Foggia in crescita e che fa ben sperare per le prossime partite.
Di contro, ci sono tutti quelli che vedono il mister foggiano nella confusione più totale. Sacrificare Kragl in fase difensiva significa togliere i rifornimenti a delle punte come Mazzeo e Iemmello che hanno bisogno dei cross del tedesco. Perché poi costringere Gerbo a fare il terzino destro in un ruolo in cui sembra in difficoltà? Le stesse ammonizioni che i giocatori rossoneri sono costretti a spendere sono dovute al fatto che spesso sono fuori ruolo. Dopo 13 giornate mister Grassadonia non ha ancora capito quale squadra e quale modulo adottare.
Al di là dei pareri contrastanti, quello che è piaciuto è stato lo spirito combattivo dei satanelli soprattutto dopo l’espulsione per doppia ammonizione di capitan Agnelli. La squadra si è compattata, concedendo poco agli avversari. Così come c’è un grosso rimpianto per i due legni colpiti; se avessimo segnato probabilmente avremmo letto altri commenti.
Infine, ancora una volta i tifosi foggiani sono stati meravigliosi. Più di mille tifosi provenienti da tutta Italia non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini. Il Foggia con loro non sarà mai solo.