Forse proprio questa partita, questa gara di Coppa, ha detto tante cose, molto più di quelle che si potevano immaginare. Uno scontro diretto è sempre una prova importante soprattutto quando mette di fronte due squadre della stessa categoria. Ebbene il Foggia visto contro la Turris è sembrata una squadra autoritaria, determinata, capace di mantenere alti i ritmi sino al 97esimo e minimizzando gli effetti derivanti da una inferiorità numerica per più della metà della gara.
Questa prova ha confermato che la pragmaticità del gioco di Corda, la valodità degli under messi a sua disposizione che di fatto possono fare la differenza con gli avversari e soprattutto la forte volontà di volere in campo a tutti i costi Fumagalli, un portiere esperto, a differenza di quello che fanno le altre squadre, possono essere tutti elementi che possono dare quel “quid” in più per volare sempre più in alto.
Corda sta conquistando la piazza e lo sta facendo con i risultati che evidentemente non arrivano mai in modo casuale. Si pensava che la sua filosofia e cioè quella di schierare la formazione con quei calciatori che lo avevano convinto di più durante la settimana, fosse solo qualcosa che si dice per mantenersi diplomatico ed invece il suo continuo turn over non solo lo attua in modo imprevedibile, ma alla fine anche con successo.
Questa gara ha detto tanto, fa ben sperare per il futuro e dà la possibilità anche ai più scettici di credere che forse certi sogni possono anche realizzarsi.
Questa gara di coppa ha detto molto!
