Una immagine postata su Istagram e in tanti a interpretare quel gesto come una voglia di tornare indietro, magari anche in una categoria scomoda.
Così sui social si scatena una immagine di Mazzeo di spalle sotto la curva di quel Foggia dove con i suoi gol ha contribuito ad una promozione e ad una permanenza senza affanni prima di sprofondare in una storia ormai arcinota.
Provate invece a pensare che un calciatore che sia passato da Foggia anche se nella vita ha indossato tante maglie, ha incontrato tanti tifosi, ha vissuto in tante città, abbia la voglia di pubblicare una foto che gli possa suscitare delle emozioni e che voglia significare solo quello.
Sarebbe più bello per lui, per la piazza, per quella maglia, per quegli anni straordinari. Pensiamo che sia solo un bel gesto di affetto e di riconoscenza.
L’ultimo anno è stato disastroso, ha avuto tanti colpevoli e non tutti scendevano in campo. Oggi, viceversa, un protagonista di tante battaglie, uno che ha lasciato il Foggia dopo averlo rispettato con forte spirito di attaccamento e di appartenenza, ci dice che lui qua è stato bene.
Godiamoci il suo gesto, godiamo ricordando le sue imprese ma non scervelliamoci ad interpretare perchè quel ciclo è finito, qualcuno ha voluto che finisse e pensiamo che ogni tanto i sentimenti possano colmare le distanze e aiutare a mitigare la rabbia.