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Può succedere di incontrare un avversario più concreto

Il Foggia si prepara per la sfida casalinga contro la Virtus Francavilla e lo fa subito dopo la sconfitta subita al Ceravolo contro un buon Catanzaro.
La squadra calabrese,dopo un periodo di crisi di risultati, probabilmente ha goduto della scossa psicologica derivante dal cambio di panchina e ha vinto anche perchè più convinta nel raggiungere il risultato. La squadra di Zeman non ha fatto male, soprattutto prima del primo gol, ha costruito, ha giocato a viso aperto ma non ha finalizzato le occasioni di gioco che ha saputo costruire. Alle volte non basta giocar bene soprattutto quando di fronte ti ritrovi una squadra che ha delle individualità di tutto rispetto.
Volendo fare un paragone magari irriverente il Foggia è sembrato l’Inter che al Santiago Bernabeu ha giocato con personalità, ha mantenuto un maggior possesso palla ma alla fine la qualità dei calciatori del Real Madrid ha fatto la differenza e ha consentito ai padroni di casa di portare a casa il risultato.
A Foggia quindi non c’è da fare processi, non c’è motivo di preoccupazione, fare un bel gioco non vuol dire riuscire a vincere le partite. Diciamo che la prestazione può consentire qualche chance in più per conquistare punti ma questa equazione non è una certezza e alle volte può lasciare l’amaro in bocca.
Il derby di sabato prossima è alla portata degli uomini di Zeman che stanno crescendo, che probabilmente nel girone di ritorno esploderanno ma che di fatto stanno facendo il campionato che hanno promesso di fare.
Che si vada avanti con la fiducia nei propri mezzi e con la consapevolezza che, per fortuna non sempre, si può incontrare, sul proprio percorso, un avversario più capace e più pragamatico.

(ph. Alessandro Forcelli)