di Massimo G. Marsico
- Esistono le “partite della svolta”?
- Se la risposta è affermativa, allora quella di Benevento – per il Foggia – potrebbe (il condizionale è d’obbligo: attendiamo conferme) essere stata una di quelle.
- Partite che fanno cambiare i punti di… vista…
- Ricordate Melfi, due stagioni fa?
- Dopo una partenza col freno a mano tirato (una vittoria, subito allo sparo dello starter, seguita, però, da tre sconfitte consecutive), la squadra rossonera ha iniziato – finalmente – a marciare col passo che ci si aspettava (en plein di punti con Padova e Benevento).
- Già, perché ci si aspettava che quest’anno il Foggia recitasse da protagonista sul palcoscenico della serie B (al di là della penalizzazione).
- Invece a Crotone, come in casa col Palermo, al cospetto di “grandi” (o presunte tali: lo verificheremo cammin facendo) era apparso poco più di una… comparsa.
- Tanto che molti s’erano affrettati a ridimensionare l’obiettivo (gli stessi sono ora ritornati ambiziosi: si sa, l’umore cambia a seconda dei risultati…).
- Ai più… navigati, in realtà, non stupisce più di tanto il successo di Benevento.
- Semmai, aveva sorpreso maggiormente la sconfitta (immeritata?) di Pescara.
- Insomma, il Foggia che vince a Benevento è il Foggia che immaginavano in tanti alla vigilia del torneo.
- Forte, resiliente, maturo, con personalità, efficace, cinico al punto giusto…
- Ci chiedevamo come mai non lo si vedesse ancora in campo.
- E, soprattutto, quali fossero i motivi (attenuanti note, a parte).
- C’era (forse, ora, non c’è più…) chi metteva in discussione Grassadonia.
- Chi dubitava della bontà del mercato (forse non c’è più neppure questo…).
- Chi sussurrava di litigi nello spogliatoio (sarà sparito anche lui?).
- C’è, ora, immancabile, chi sostiene che… “l’avevo detto, io”.
- Ci vuole pazienza.
- Ed equilibrio (come sul terreno di gioco).
- Sia chiaro: diversi problemi restano ancora insoluti.
- Ad esempio: molte (troppe?) castagne le tolgono dal fuoco solo le giocate dei singoli (vero, Kragl?).
- Quanto ai gol su azione, si contano (ancora) sulle dita di una sola mano (vero, Mazzeo?).
- Al contrario, si contano fin troppo (sempre: ad ogni gara) le reti subite (vero, Bizzarri?).
- E si potrebbe continuare…
- Ma la sensazione è che questa squadra abbia ancora grandi margini di miglioramento.
- Ed è piacevole pensare positivo.
- Positivo come il numero (1) che – finalmente – il Foggia ha in classifica.