Si raffredda la pista che porterebbe Gianluca Grassadonia sulla panchina del Foggia per la prossima stagione. I motivi del ripensamento non sarebbero di natura tecnica o economica ma legati alla vicenda giudiziaria che vede l’ex allenatore della Pro Vercelli iscritto nel registro degli indagati della Procura di Messina, insieme ad altre 17 persone, nell’inchiesta sul calcioscommesse che coinvolge l’ACR Messina per quattro gare disputate nel campionato di Lega Pro tra il 2015 e il 2016 contro Casertana, Benevento, Martina Franca e Paganese. L’indagine conclusasi a fine maggio scorso vede fra le figure apicali coinvolte anche Arturo Di Napoli, all’epoca dei fatti allenatore dei siciliani. Secondo il magistrato dell’accusa si è in presenza di un’associazione a delinquere, con ruoli diversificati, finalizzata a realizzare frodi in competizioni sportive e truffe. Una tegola pesante che potrebbe portare a squalifiche pesanti per Mister Grassadonia e che di sicuro Nember e la proprietà stanno valutando molto attentamente.