Stroppa non ha molte scelte da fare e decide di mandare in campo la seguente formazione cambiando di fatto il modulo ed affidandosi al 3-5-2: Tarolli; Camporese Martinelli Coletti; Gerbo, Vacca Agnelli Agazzi Celli; Floriano Beretta.Si parte su un terreno scivoloso per la forte pioggia caduta sulla città ligure.
Al 4′ Gilardino alza la palla sulla traversa ma l’azione viene fermata per fuorigioco.
All’8′ su cross dalla sinistra, Tarolli in tuffo anticipa Gilardino.
Dopo 15 minuti le squadre sembrano aver trovato il giusto equilibrio in campo.
Il Foggia cerca di mantenere il possesso palla mentre lo Spezia sembra abbassare il proprio baricentro .
Al 29′ Coletti si lascia superare sulla sinistra, la palla giunge al centro dove Lopez ci arriva male e l’azione si spegne sul fondo. Passano due minuti e Gilardino realizza di testa sfruttando un cross sempre dalla sinistra.
Al 33′ Beretta si libera al limite dell’area ma il suo tiro è debole e sbilenco e si spegne sul fondo.
Il Foggia cerca di reagire ma lo Spezia, ben schierato, non offre il fianco agli avversari e la squadra di Stroppa mostra tutti i suoi limiti nell’arrivare dalle parti del portiere ligure.