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Primo punto dell’anno per un Foggia convincente

Nonostante i dubbi della vigilia ed il diverso peso degli organici, il Foggia conquista il primo punto del 2024 e smuove la preoccupante classifica. Ad onor di cronaca forse avrebbe meritato di raccogliere il bottino pieno contro un Catania penalizzato per tutta la ripresa dall’inferiorità numerica.

In una fredda serata invernale si incontrano Foggia e Catania, fra le squadre che più hanno movimentato il mercato invernale. Cudini, che deve fare a meno di Di Noia, fa esordire dal primo minuto Tenkorang schierato in mediana con l’altra mezz’ala Tascone e con Marino play. Per la difesa punta su chi c’era già, con Salines e Rizzo esterni e con la coppia di centrali formata da Carillo e Riccardi, in avanti il tridente composto da Tonin, Santaniello e Millico. Degli ex presenti nel Catania, Lucarelli schiera titolari Kontek e Peralta lasciando in panchina Cicerelli e Chiricò.

Le prime conclusioni pericolose sono del Foggia, entrambe con Millico che nel giro di un minuto, sempre a seguito di slalom ubriacanti, prima impegna Albertoni e poi tira di poco a lato.  E’ un monologo rossonero: al 16’ Tenkorang si fa bloccare il colpo di testa dal portiere etneo su cross del solito Millico. Al 20’ il Catania passa inaspettatamente in vantaggio su azione confusa che si conclude con il tiro di Rapisarda che dal limite dell’area piccola complice un’evidente deviazione di Tascone spiazza l’incolpevole Perina. Il Foggia non si abbatte ed al 33’ pareggia, Millico batte una punizione dalla trequarti e pesca Santaniello che svetta su tutti e di testa fa esultare i pochi spettatori presenti sugli spalti. Nell’ ultimo quarto d’ora della prima frazione si assiste alla reazione degli ospiti che però non riescono a preoccupare Perina per imperizia e disordine degli avanti. Al 45’ Haveri, già ammonito, entra pericolosamente su Tonin, per l’arbitro è di nuovo giallo e così manda il terzino anzitempo negli spogliatoi.

Ad inizio ripresa Lucarelli corre ai ripari facendo entrare in campo Tello al posto di un fischiatissimo Peralta. I rossoneri forti della superiorità numerica attaccano a spron battuto, al 54’ Salines dal vertice destro dell’area lascia partire un diagonale che termina di poco alto. Due minuti più tardi, Tonin si invola sulla fascia, guadagna il fondo e serve un cross basso per Santaniello anticipato in extremis dalla difesa etnea. Sulla susseguente battuta dal corner Carillo di ginocchio colpisce la parte alta della traversa. Nel finale il forcing del Foggia si fa asfissiante costringendo gli avversari a chiudersi a tutela del pareggio ed a spezzare il gioco con continue interruzioni. All’86’ ci prova Odjer dalla distanza ma il bolide diretto in porta abbatte Kontek che si trovava sulla traiettoria. L’arrembaggio finale non porta i risultati sperati ed i foggiani escono fra gli applausi dei tifosi.

Foggia – Catania 1-1
20′pt Rapisarda (C), 33’pt Santaniello (F)

Foggia (4-3-3)

Perina; Salines (29’st Vezzoni), Riccardi (35’st Ercolani), Carillo, Rizzo; Tenkorang (35’st Odjer), Marino (29’st Rolando), Tascone; Millico, Santaniello, Tonin (44’st Gagliano). A disp. De Simone, Nobile, Silvestro, Castaldi, Antonacci, Manneh, Papazov, Brancato, Embalo. All. Cudini

Catania (3-4-1-2)

Albertoni; Castellini, Kontek, Monaco; Rapisarda, Zammarini (10’st Welbeck), Quaini (42’st Bouah), Haveri; Peralta (1’st Tello); Di Carmine (42’st Costantino), Chiarella (28’st Cicerelli). A disp. Furlan, Donato, Curado, Chiricò. All. Lucarelli

Arbitro: Diop di Treviglio
Assistenti:  Paggiola di Legnago e Giudice di Frosinone
IV Uff: Cherchi di Carbonia

Ammoniti: Riccardi (F), Marino (F), Rapisarda (C), Tello (C)

Espulsi: Haveri (C)