Sotto i riflettori di uno Zaccheria non in grande spolvero, il Foggia ospita la Juventus Next Gen, per la semifinale di andata della Coppa Italia di Serie C. Mister Gallo deve fare a meno di Rizzo e Kontek squalificati oltre che di Nicolao infortunato e Vuthaj non convocato, così fa esordire il nuovo acquisto Rutjens nel tridente difensivo insieme a Di Pasquale ed all’ex della gara Leo. Gli ospiti, che nell’ultimo turno di campionato hanno pareggiato contro il Padova interrompendo così una serie negativa di quattro sconfitte consecutive, si presentano con nove millenials e con gli unici due over: il capitano Poli ed il centrocampista Iocolano.
Partono bene i bianconeri che al 2′ minuto vanno vicino al vantaggio con il colpo di testa di Pecorino, imbeccato da Akè, che finisce di poco alto sulla traversa. Due minuti più tardi è il Foggia ad andare in vantaggio, dalla sinistra Peralta crossa in area ma il giovane olandese Huijsen, classe 2005, non riesce a contrastare Ogunseye che, di testa in tuffo, beffa Raina. Le zebre non si abbattono e con Sekulov riescono a trovare varchi interessanti sulla trequarti. Il Foggia incredibilmente arretra un po’ troppo lasciando l’iniziativa agli ospiti che al 21′ pareggiano grazie ad un preciso colpo di testa di Poli su battuta dalla bandierina di Iocolano, in pratica quando l’esperienza si mette a servizio della gioventù. La seconda parte del primo tempo vede comunque la Juve padrona del campo con il Foggia pronto a sfruttare, anche se in modo non ordinato, le ripartenze.
Nella ripresa scende in campo un altro Foggia con Schenetti, servito da un incontenibile Frigerio, che impegna in tuffo Raina. Al 54′ è proprio il portiere juventino a combinarla grossa, sbagliando un passaggio ad un suo compagno ed offendo così un prezioso assist ad Ogunseye che segna a porta vuota. Questa volta i rossoneri non si cullano sugli allori e sfiorano la terza rete in ben due occasioni, la prima al 58′ con Peralta che di interno sinistro sfiora il palo dopo un triangolo con Ogunseye, la seconda al 65′ quando Iocolano respinge sulla linea di porta la conclusione dello stesso attaccante argentino. Quando mancano dieci minuti Gallo fa entrare Beretta salutato dal boato dello Zaccheria.
Il Foggia torna alla vittoria, la prima del nuovo anno, con un gol in più nel bagaglio che si porterà ad Alessandria quando il 15 febbraio dovrà affrontare i bianconeri nel ritorno, in attesa di buone nuove dal mercato invernale.
FOGGIA – JUVE NEXT GEN 2-1
Marcatori: 4’pt Ogunseye (F), 21’pt Poli (J), 9’st Ogunseye (F)
Foggia (3-5-2)
Nobile; Leo, Di Pasquale, Rutjens; Garattoni, Frigerio, Petermann, Schenetti (31’st Iacoponi), Costa; Peralta (31’st Di Noia), Ogunseye (34’st Beretta). A disp.: Illuzzi, Dalmasso, Sciacca, Peschetola, Battimelli, Odjer, Capogna. All.Gallo
Juventus NG (3-5-2)
Raina; Riccio, Poli (28’st Savona), Huijsen; Akè (28’st Turicchia), Sersanti, Barrenechea, Iocolano (34’st Besaggio), Mulazzi; Sekulov (21’st Compagnon), Pecorino (21’st De Graca). A disp.: Daffara, Zelezny, Nzouango, Zuelli, Cudrig, Verduci, Bonetti, Lipari, Ntenda, Palumbo. All.Brambilla
Arbitro: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola
Assistenti: Bortolomucci di Ciampino, Monaco di Termoli
IV Uff: Ubaldi di Roma 1
Ammoniti: Costa (F), Huijsen (J), Barrenechea (J), Garattoni (F), Di Pasquale (F)
(ph. Alessandro Forcelli)