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Premio “Difesa e Salute” per Stefano Tacconi che torna a San Giovanni Rotondo.

di Antonio Cascavilla

Stefano Tacconi è tornato a San Giovanni Rotondo. Giovedì 7 novembre, l’ex portiere della Nazionale Italiana, ha presentato al Teatro Palladino il suo ultimo libro “L’arte di parare”. Durante la serata iniziata alle ore 18.00, a Tacconi è stato conferito il “Premio Difesa e Salute”, promosso dall’avvocato Giuseppe Placentino, presidente dell’omonima associazione. Accompagnato dalla moglie Laura Speranza e dal figlio Andrea, Stefano Tacconi ha incontrato il pubblico e dialogato con il giornalista Nicola Morcavallo.

Il premio è un riconoscimento per testimoniare che l’amore dei propri cari, la scienza e la fede possono portare a tagliare il traguardo della guarigione

hanno spiegato gli organizzatori in un lungo comunicato.

L’evento, ideato da Stefano De Bonis, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo, ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose locali. Tra questi il sindaco dott. Filippo Barbano, l’arcivescovo di Manfredonia padre Franco Moscone, il Presidente del CONI Puglia Angelo Giliberto e il Presidente della FIGC Puglia Vito Tisci.

Il portiere che per lunghi anni ha difeso anche la porta di Juventus, Genoa, Avellino, Spoleto, Livorno, Pro Patria e Sambenedettese, nel 2022, è stato colpito da un’ischemia cerebrale che ha condizionato gravemente le sue funzioni motorie. È stato ricoverato prima nel reparto di neurochirurgia ad Asti e poi successivamente ha svolto un percorso riabilitativo tra Milano e Alessandria, prima di giungere nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo dove ha concluso la terapia.