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Per il Foggia è crisi profonda, ne approfitta il Cerignola.

Finisce fra i fischi l’ennesima sconfitta del Foggia, la sesta in dodici giornate. Al Cerignola basta poco per fare bottino pieno soprattutto dopo l’innesto di Zak Ruggiero. In casa Foggia non si intravede l’uscita del tunnel.

Dopo l’ennesima rivoluzione alla guida tecnica, il Foggia affronta il derby con il Cerignola con Zangla in panchina. Il suo undici iniziale si discosta solo per un elemento da quello che ha perso con il Sorrento domenica scorsa. Parodi prende il posto di Camigliano nei due centrali difensivi, mentre viene confermato lo schema “a piramide” con Emmausso e Millico a supportare l’unica punta Murano. Gli ofantini portano in dote allo Zaccheria la seconda posizione in classifica conquistata al termine dell’undicesima giornata, scavalcati, nel frattempo dall’Avellino vincitore a Trapani nell’anticipo del turno infrasettimanale che si sta giocando.

Come annunciato, le due curve restano in rispettoso silenzio fino al 13’ minuto quando i loro cori ricordano i tre tifosi recentemente scomparsi. E’ l’unica notizia, nella prima metà di frazione, degna di essere riportata in quanto il gioco delle due compagini tarda a manifestarsi. Al 27’ è Murano il primo ad inquadrare i pali di una porta, ma la sua incornata su traversone di Millico è centrale e non sorprende Saracco. Dopo tre minuti rispondono gli ospiti che dopo l’ennesima battuta dalla bandierina arrivano alla conclusione, sempre di testa, con Salvemini che impegna De Lucia alla deviazione in tuffo. Al 35’ ci prova Millico dalla grande distanza , il suo destro è impreciso ma strappa gli applausi del pubblico.

Ad inizio ripresa il Cerignola alza il proprio baricentro e si rende pericoloso con i tiri dalla distanza di Capomaggio e Mattia Tascone che , però, non trovano la porta. Al 7’ doppio cambio in casa rossonera, escono Salines e Millico per lasciare il posto ai pari ruolo Silvestro ed Orlando .Al 16’ il Cerignola sfiora il vantaggio con il neo entrato Ruggiero che di prima intenzione colpisce il pallone che Parodi devia di quel tanto da evitare il gol. Al 21’ è ancora Ruggiero a provarci da lontano, buona la potenza meno la mira. Al 70’ minuto l’episodio che sblocca il risultato, Ruggiero con un taglio perfetto pesca Russo in area che viene falciato da Felicioli. Per l’arbitro non ci sono dubbi, è rigore che Paolucci realizza nonostante il disturbo di una luce laser. C’è tempo per assistere a quattro minuti dal termine dei novanta regolamentari al brutto fallo di Silvestro che gli costa l’espulsione.

Foggia – Cerignola 0-1

Marcatori: 27’st rig Paolucci (C)

Foggia (4-3-2-1)

De Lucia; Salines (6’st Silvestro), Parodi, Carillo, Felicioli (29’st Vezzoni); Mazzocco, Danzi (29’st Zunno), S.Tascone (14’st Gargiulo); Emmausso, Millico (6’st Orlando); Murano. A disp. Perina, De Simone, Camigliano, Santaniello, Da Riva, Sarr, Pazienza, Ascione. All.: Zangla

Cerignola (3-5-2):

Saracco; Visentin, Martinelli, Gonnelli; Russo, M.Tascone, Capomaggio, Paolucci (45’st Bianchini) Tentardini (38’st Ligi); Salvemini (45’st Gagliano), Jallow (9’ Ruggiero). A disp.: Greco, Fares, Parigini, Faggioli, Velasquez, Sainz-Maza, Carnevale, Romano, Iurilli, Carrozza, Di Dio. All. Raffaele

Arbitro: Mastrodomenico di Matera
Assistenti: Pelosi di Ercolano, De Vito di Napoli
IV Uff: Tropiano di Bari

Ammoniti: S. Tascone (F), Paolucci (C), M.Tascone (C), Vezzoni (F)

Espulso: Silvestro (F)