Essere ultras vuol dire anche dover monitorare la propria passione, dover conoscere i paletti entro cui muoversi, conoscere come vengono spostati tali paletti con il susseguirsi dei governi.
Tutto questo ha mosso i gruppi organizzati delle due curve foggiane a organizzare presso l’Hotel degli Atleti un incontro con l’avv. Daniele Tuffali di Roma, uno dei più esperti di reati legati alle manifestazioni sportive.
Questo incontro ha sicuramente evidenziato una presa di coscienza da parte dei tifosi, una assunzione di responsabilità e una prova di maturità che spesso si scontra con l’immagine che frequentemente e frettolosamente si dà a questa gente che organizza a proprie spese incontri per non inciampare, per continuare a vivere da ultras.
E allora il relatore va a disquisire dinanzi ad una assemblea insolitamente silenziosa, sulle modifiche del decreto sicurezza bis, sugli art.8 e 9 del decreto Amato, sulle black list, sulla tessera del tifoso. Ci sono domande, vengono poste questioni precise e l’attenzione logicamente sale.
Succede però che un estraneo che si trova d’improvviso in quella sala possa arrivare quasi a non credere alle proprie orecchie quando apprende dall’avv.Tuffari che in Italia puoi beccarti un Daspo anche se al tuo fianco qualcuno espone uno striscione e tu magari non ti allontani, se esci dallo stadio insieme ad un gruppo di tifosi ed uno, uno solo, uno che nemmeno conosci lancia una bottiglia verso le Forze dell’Ordine, se sei in un pullman insieme a tante persone per bene e magari uno solo, uno che non conosci ha nascosto nel pullman un bastone o dei fumogeni.
Significativo poi, se non addirittura grottesco, l’episodio riportato dal legale circa un episodio riconducibile ad una manifestazione politica di piazza a Roma dove alcuni manifestanti di destra furono daspati e pertanto non potettero più assistere per un determinato periodo alle partite della Lazio, la cui tifoseria è notoriamente di destra.
Forse questo incontro doveva farsi all’aperto, in piazza, pubblicamente per far comprendere alla gente cosa possa significare, tra le tante possibilità, essere un diffidato in Italia che, secondo quanto enunciato stasera dall’avvocato Tuffari, può ritrovarsi a scontare una pena per un reato che nemmeno sa di aver commesso.
“Onore quindi ai tifosi”, quelli che hanno voluto sapere, quelli che non vogliono abbandonare una passione percependo una crescente repressione, quei tifosi che, anche in questa occasione, hanno dimostrato di essere i migliori d’Italia.