Il Foggia vince 3-0 a Taranto ma a fine partita c’è poco da commentare. La squadra jonica ma soprattutto tutta la città e i tifosi non meritano una umiliazione che sta durando da diversi mesi ormai.
La speranza è che lunedì qualcuno provi a risollevare le sorti di questo storico club, non certo per salvare questo campionato, ma per provare a ripartire il prossimo anno dalla serie D.
A chi dirige il calcio, alle società tutte bisognerebbe ricordare che non si gioca sulla pelle degli appassionati e della tifoseria. Le contestazioni devono basarsi sui risultati che non arrivano, su una cattiva programmazione, su acquisti sbagliati ma non certo perché non vengono pagate le spettanze ai calciatori e perché si lasciano le redini a campionato in corso.
Probabilmente qualcuno dovrebbe pensare ad una riforma radicale della serie C poiché sicuramente 60 squadre professioniste sono troppe e certe situazioni probabilmente si potrebbero evitare.
Stendiamo poi un velo pietoso sui conti che bisogna fare non sui punti conquistati sul campo ma sulla permanenza o la esclusione di questa o quella squadra.
Da Foggia facciamo un grosso applauso ai ragazzi rossoblu che oggi stoicamente sono scesi in campo, Auguriamo a loro di partire con il nuovo Taranto e di giocare in un futuro immediato un derby con i rossoneri, uno vero e non con valori impari come quello di stasera.