di Alessio Mangano
Si aspettava la fumata bianca ma il sindaco alla fine ha deciso di prendersi un’altra giornata per valutare al meglio le proposte che ormai sono rimaste definitivamente due, quella facente capo a Felleca e quella riconducibile a Di Matteo. Le garanzie richieste al gruppo Follieri non sono giunte, secondo quanto riferito dal sindaco in serata, e pertanto questa proposta non è stata presa in considerazione.
Secondo il sindaco c’è ancora da togliersi qualche dubbio circa la bontà di una proposta rispetto all’altra e tutto sommato, aspettare qualche ora in più, non dovrebbe creare alcun problema. Ovviamente ogni proposta è valutata a bocce ferme per cui alla lunga la scelta potrebbe risultare sbagliata ma nessuno, sindaco compreso, può avere la sfera di cristallo per valutarla a lungo termine.
Se non si è ancora deciso a chi affidare il titolo sportivo, evidentemente le società hanno più o meno la stessa credibilità e magari l’una vale l’altra, bisogna evitare solo di sbagliare. Ecco perchè la commissione scelta dal primo cittadino ha volito qualche ora in più per scavare nella vita dei singoli componenti delle cordate per poter scegliere con la minore possibilità di errore.
Intanto sui social è stata accolta con entusiasmo la notizia di un coinvolgimento in prima persona di Davide Pelusi, scelto dalla società facente capo a Roberto Felleca. Il Presidente della rinascita del 2012 viene ricordato con affetto dalla piazza ma la scelta del sindaco deve comunque prescidere dalla volontà popolare e deve necessariamente basarsi su altri parametri.
La cosa certa è che tra un po’ si ricomincerà finalmente a parlare di calcio, calciatori, allenatori, ritiro, amichevoli lasciando finalmente da parte tribunali, ricorsi, finte cordate, assegni, garanzie e fidejussioni.