di Mimmo Attini
E’ il bomber Mazzeo a presentarsi ai microfoni della stampa per la conferenza del venerdì:
Siamo partiti sottotono e sinceramente l’handicap della penalizzazione ha pesato molto.
Abbiamo un nuovo allenatore che reputo fortissimo. Abbiamo cambiato modo di giocare e siamo convinti che possiamo tutti migliorare, io per primo.Il mio modo di giocare è cambiato tantissimo. Lo scorso anno in alcune circostanze ho fatto anche il trequartista.Personalmente dà fastidio non segnare considerando che mi alleno tutta la settimana per quello, ma se non segno e la squadra vince lo stesso a me va benissimo. Lo scorso anno avevo al mio fianco una punta più fisica e questo mi aiutava ma quest’anno giochiamo di più palla a terra e devo semplicemente allenarmi e apprendere meglio il modulo del mister. Certo con Iemmello potrebbe cambiare qualcosa perché Pietro è fortissimo. Lo spogliatoio è unito. È un gruppo meraviglioso. Ho apprezzato molto che dopo il gol di Gerbo in tanti sono venuti ad abbracciare anche me.
È stato un inizio anno particolare; il segno meno in classifica dava fastidio. Io poi non segnava e questo mi pesava. Ci sta che la piazza cominci a criticare. Quando non segno o sbaglio un gol sono il primo a criticarmi.
Non siamo partiti bene ma abbiamo grossi margini di miglioramento. Credo che siamo ancora al 30%.
Il rigore e il colpo di testa di Pescara hanno sicuramente inciso sulla mia tranquillità in campo ma passerà e l’importante è vincere. Prima o poi anche i miei gol arriveranno. Gli anni scorsi il gioco era impostato un po’ più su di me, adesso sono meno nel vivo dell’azione ma è un ruolo bellissimo che sto cercando di migliorare sempre di più. Il rapporto con Galano è ottimo. Lui fa la differenza perché è un giocatore di categoria superiore e sono convinto che anche con Iemmello le cose andranno benissimo. Non potrebbe essere altrimenti quando ci sono giocatori di categoria superiore. Per ora con Iemmello non ho mai giocato assieme ma tutti noi lo stiamo aspettando.
Questo campionato è strano, con squadre che riposano ed altre che potrebbero ancora essere ripescate. Noi dobbiamo solo lavorare e pensare a noi stessi. Ora corro molto di più rispetto al gioco con Stroppa. Le critiche mi caricano perché mi danno un pizzico di rabbia in più. A Cosenza sarà una battaglia ma noi andremo li per i 3 punti.