In una domenica festosa per un satanello doc quale Roberto De Zerbi che ha guidato il Brighton, per la prima volta nella storia del club, alla qualificazione aritmetica per le coppe europee (Conference certa, basta solo un punto nelle prossime due gare per approdare in Europa League), un altro ex rossonero si è fatto valere portando la Nazionale Under 20 alla vittoria per 3-2 contro il Brasile nella prima giornata del girone D dei Mondiali di categoria. Si tratta del mister degli azzurrini Carmine Nunziata, apprezzato centrocampista, pedina inamovibile del Foggia nella stagione 1989/90 quella del primo ritorno di Zeman per intenderci. Pescato nel Pavia, la sua presenza in maglia rossonera durerà solo una stagione e la sua partenza alla volta di Padova, dove giocherà per ben 6 anni consecutivi prima di approdare al Torino ed infine al Brescia, lascerà perplesso più di un tifoso. I foggiani, però, avranno subito modo di consolarsi con la storica promozione in A raggiunta a suon di record nel campionato successivo. La carriera da allenatore, iniziata in sordina ed in modo altalenante in club sardi e lombardi, trova la sua rivalsa quando viene chiamato a guidare i giovani. Così dopo l’esperienza nella Berretti del Milan nel 2010, diventa assistente di Denis Mangia sulla panchina dell’Italia Under 21. Nel 2020 dopo due anni con l’Under 17, viene nominato commissario tecnico dell’Under 19 con la quale perde la semifinale degli Europei contro l’Inghilterra ma guadagna il pass per i Mondiali 2023 che si stanno svolgendo in Argentina. Grazie alla vittoria contro i verdeoro, completamente annientati per un’ora ed annichiliti dai tre gol subiti tutti nel primo tempo (Prati e doppietta di Casadei), l’Italia conduce il girone insieme alla Nigeria, prossima squadra avversaria mercoledì 24 maggio, che ha battuto la Repubblica Dominicana per 2 a 1. Un inizio importante per gli azzurrini che possono vantare l’apporto dei gettonatissimi Pafundi e Baldanzi e che tenteranno di superare o almeno raggiungere gli esiti degli ultimi due mondiali che li ha visti eliminati solo in semifinale.
Foto dal web