di Mimmo Attini
A fine gara i due mister commentano, con stati d’animo differenti, la partita vinta dalla Casertana e giocata dal Foggia in dieci uomini dal 4′ minuto della prima frazione di gioco.
Cangelosi: “Non mi è piaciuta la prestazione”.
“Non sono contento della partita al di là del risultato. Il merito è del Foggia che ha disputato una buona gara considerando che non è facile giocare una partita intera con un uomo in più.
Non mi è piaciuta nel complesso la partita e i cambi li ho fatti perché qualcuno dei nostri rischiava il secondo giallo.
Tornare a Foggia mi fa sempre piacere perché qui ho passato anni bellissimi con Zeman. È normale che sono contento della vittoria ma la prestazione non è stata ottimale; oggi abbiamo fatto un passo indietro. Mi auguro di non incontrare più il Foggia a cui auguro i play-off. Una espulsione dopo 4 minuti sicuramente condizionata la partita. Noi con l’uomo in più abbiamo anche rischiato di subire il gol.”
Cudini: “Partita condizionata dall’arbitro”
“Faccio fatica a fare una disamina della partita in modo corretto, ma un episodio così determinante dopo pochi minuti, per un fallo a centrocampo, ha deciso la partita.
Poi bisogna aggiungere l’infortunio di Millico per un colpo subito. Oggi tutto ha remato contro.
A questo bisogna sottolineare che volevo fare il cambio ed il quarto uomo ha tardato nel comunicarlo all’arbitro e abbiamo subito il gol.
Oggi faccio fatica a commentare una partita condizionata dal direttore di gara e dal quarto uomo. Ho cambiato Silvestro perché a fine primo tempo aveva avuto dei crampi mentre ho tolto Salines con Papazov per avere più aggressività. Le scelte si fanno in determinati frangenti e ho ritenuto che fossero le giuste mosse.
Oggi non posso giudicare la prestazione perché giocare tutta la partita con un uomo in meno non è facile. Ripeto partita condizionata dall’arbitro.
Va anche detto che invece di fare la ripartenza dovevamo buttare la palla fuori per fare il cambio.
Comunque andiamo avanti e pensiamo alla prossima gara.”