di Mimmo Attini
Sfatiamo subito l’equivoco, non è vero che per vincere i campionati di serie D serve solo cattiveria agonistica perché in campo bisogna fare la guerra. Il Fasano ha dimostrato che giocatori come Corvino , Gonzales e Diaz fanno la differenza anche in serie dilettantistiche. Il Foggia non ha fatto un solo tiro in porta degno di nota in tutti i 95 minuti e sinceramente ci sembra troppo poco per una squadra che vuole vincere in campionato.
Il presidente Felleca, nei giorni scorsi, aveva lanciato la sfida dei 5000 abbonamenti. Ma se vogliono raggiungere questo risultati è necessario correre ai ripari. È necessario prendere giocatori di qualità se si fanno proclami di vincere il campionato. Ecco, l’unica cosa positiva di questa sconfitta, è che serva di monito alla società per correre ai ripari.
Non si può giocare una partita in cui l’unico schema è il lancio lungo per Iadaresta; non si può fare una partita senza impensierire una sola volta il portiere avversario soprattutto se ti chiami Foggia. I rossoneri hanno giocato malissimo e sono stati letteralmente surclassati dai giocatori del Fasano.
Così non va mister Mancini, le partite si vincono anche per qualità dei giocatori e per schemi di gioco.
La prossima settimana ci sarà l’esordio casalingo, sperando di vedere una squadra diversa per atteggiamento e qualità magari con nuovi innesti.