di Salvatore Valerio
Nella settimana che ha consacrato Cristiano Ronaldo per la quinta volta pallone d’oro entrando nella storia del calcio mondiale e che non ha alcuna voglia di fermarsi, ecco fare capolino la sedicesima di serie A.
Storie di zero a zero.
Lo zero a zero qualche decennio fa (quando c’erano i due punti in palio) non era considerato un risultato disprezzabile.
Questo risultato, dall’apparenza privo di significato fu rivalutato nel tempo in quanto considerato come una fisiologica conseguenza della partita “perfetta”. In altri termini le due squadre si annullano vicendevolmente senza commettere errori.
Ovviamente gli zero a zero non sono tutti uguali; ve ne sono certi che sono l’antitesi dello spettacolo e del gioco del calcio.
Una noia.
Tanti “Zemaniani” preferiscono un rotondo 2-2 o addirittura un esagerato 3-3!
Nella sedicesima di andata le prime delle classe non hanno prodotto alcun goal.
Juventus-Inter 0-0
Chi si aspettava dal cosiddetto derby d’Italia una partita scoppiettante ricca di azioni da goal è rimasto deluso.
E’ vero che i nerazzurri milanesi sono stati salvati da una traversa colpita da Mario Mandzukic il più pericoloso della Juventus , ma obiettivamente il pareggio ci sembra il risultato più giusto anche per un’Inter che ha fatto del possesso palla un suo punto di forza.
La domanda che ci si pone è se il risultato è il frutto di difese attente oppure di attaccanti sotto tono.
Continua ad essere fuori forma Paulo Dybala ; entra negli ultimi 15 minuti senza mai entrare in partita.
Napoli-Fiorentina 0-0
Ci si aspettava una reazione dal Napoli dopo la sconfitta interna ad opera della Juventus. I partenopei non vanno oltre lo zero a zero contro una buona e sempre attenta Fiorentina. La sensazione è che il Napoli soffra molto l’assenza di un attaccante di movimento come Lorenzo Insigne.
Chievo-Roma 0-0
Un Chievo di tutto rispetto ferma la Roma. Per essere più incisivi nel nostro commento dovremo scrivere che uno stratosferico Sorrentino , portiere para tutto del Chievo blocca una Roma in cui si mette in bella mostra Kolarov con una buona prestazione.
Una iniezione di fiducia per la squadra veronese dopo la scoppola subita dall’Inter la scorsa settimana.
Milan –Bologna 2-1
Il Milan nel primo tempo si fa raggiungere dopo il goal di Bonaventura dal bolognese Verdi rivedendo le “streghe” come a Benevento ma poi riesce a ritornare in vantaggio sempre con Bonaventura autore di una bella doppietta.
Vedremo se questa vittoria segnerà l’inizio di un nuovo ciclo oppure solamente una vittoria a sé stante.
Partita giocata sotto una insistente nevicata che però non ha influenzato la partita.
Vittoriose l’Udinese col Benevento (2-0) , il Sassuolo col Crotone col nuovo allenatore Walter Zenga (2-1).
Rocamboleschi pareggi di Cagliari Sampdoria e Spal Verona con lo stesso punteggio 2-2.
Non è la prima volta che il Verona si lascia raggiungere una volta andato in vantaggio.
Attesa per le altre due partite :
Genoa Atalanta probabilmente martedì per ragioni metereologiche.
Lazio Torino . Partita molto importante che ci farà comprendere se la Lazio che deve recuperare una partita potrà con due vittorie raggiungere le prime posizioni.
Per il resto si deve affermare che è un campionato interessante perché nulla è deciso in vetta dove ci sono 4 squadre in pochi punti che potrebbero essere 5 con le partite da recuperare della Lazio.