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La diciottesima di B

La diciottesima giornata di B continua seguendo un andamento di assoluto equilibrio per cui non appena una squadra sembra poter prendere il largo, inciampa e consegna lo scettro del primato ad altri.
È quello che succede al Bari che, dopo aver superato il Foggia in pieno recupero, prende prima tre gol in trasferta contro la Virtus Entella e poi rimedia l’imprevedibile k.o. interno ad opera del Palermo che vola al primo posto.
Il Cesena sembra aver svoltato battendo nettamente il Pescara che con Zeman sognava traguardi gloriosi e che ora si trova a margine della zona pericolosa della classifica.
Si allontana ormai lo Spezia dalla zona play out con un ruolino importante nelle ultime gare e soprattutto con la vittoria di misura contro un Foggia che conferma uno stato di crisi dopo tre sconfitte consecutive.
Il Cittadella butta al vento la possibilità di piazzarsi al secondo posto, sbagliando il rigore del possibile 3-1 al 93′ contro l’Avellino e riuscendo a farsi recuperare sul gong finale dagli Irpini che erano tra l’altro in inferiorità numerica.
Il Frosinone supera il Brescia e si porta a due punti dalla capolista a braccetto con il Parma che riesce a strappare un punto in casa della Ternana.
Rallenta il Venezia che non va oltre il pareggio in casa contro la Pro Vercelli mentre l’Ascoli targato Cosmi, dopo aver provato la possibilità di prendere 3 punti importanti, si fa rimontare allo scadere dalla Virtus Entella.
L’Empoli, battendo il Carpi, raggiunge il Bari a 29 punti, praticamente a tre punti dalla vetta.
Subito dopo di loro la Cremonese che coglie un pareggio in quel di Novara.
A metà classifica si assestano Salernitana e Perugia che in Campania non si fanno male e prendono un punto ciascuno.
Anche questa giornata conferma quindi che tutto si può ancora decidere in testa e in coda e forse solo il mercato di gennaio potrà aiutare qualche squadra che sarà in grado veramente di fare il salto di qualità.