C’è voglia di rinascita, c’è voglia di cominciare un nuovo percorso. Questo è certo. Rivedere dopo tre mesi la sala stampa strapiena dopo un’assenza ingombrante e quasi imbarazzante, ha riportato in tutti quell’entusiasmo necessario per rialzarsi.
Ovviamente i buoni propositi vanno confermati sul campo, vanno tradotti in successi sportivi perchè Foggia, come le altre piazze calorose, dà molto ma in cambio pretende di più. Ad oggi non si possono ancora fare previsioni su quello che sarà, senza tecnico e con tre soli calciatori in rosa, ma di certo negli occhi dei primi protagonisti si è percepita la consapevolezza di essere nel posto giusto al momento giusto. Sentir dire da Anelli che per lui venire a Foggia è come andare a giocare nel Real Madrid, valutando anche il suo sguardo sincero, è stata quella bella boccata di ottimismo che questa piazza merita ampiamente.
Anche rivedere Diego Valente e sapere della presenza ancora di Pippo Severo, dà quel senso di continuità che, almeno per quel che riguarda il lavoro, il sacrificio e l’appartenenza, è necessario per riprendere il cammino.
La squadra andrà a formarsi nei prossimi giorni per essere pronta a partire per il ritiro tra il 6 o il 7 di agosto per ritornare dopo il 20 e comiciare l’affiatamento con il prato dello Zaccheria in vista della partenza del campionato il primo di settembre.
Sembrava tutto finito…per lo meno ora qualcosa si muove!
