Nell’Assemblea di Lega alla quale hanno partecipato 19 squadre su 20 con l’assenza del solo Palermo, è emersa la volontà di chiudere la serie B a 20 squadre. In tal modo le esclusioni di Bari e Cesena non prevederebbero nessun ripescaggio, evento che potrebbe essere preso in considerazione solo se si arrivasse a 19 squadre con la esclusione dell’Avellino che al momento non risulta iscritto al campionato.
Per il Foggia, in questo modo, diventerebbe più impegnativo recuperare 8 punti con 4 partite in meno e pertanto sarebbe accolto più favorevolmente l’intervento del Coni teso a ridurre la penalizzazione.
Volendo svertirci invece dei panni rossoneri e cercando di osservare obiettivamente la vicenda, bisogna constatare che questa decisione sarebbe più vicina ai principi dello sport, quello che prevede vincitori e sconfitti solo e soltanto sui campi di gioco. In queste settimane abbiamo sentito dichiarazioni di presidenti di squadre retrocesse che, come avvoltoi, aspettavano la morte di squadre agonizzanti per svariati motivi invece di cercare di abituare se stessi e le loro tifoserie a nuovi scenari.
Si aspetta quindi la decisione sull’Avellino, dopo di che si può finalmente partire con questa serie B che, mai come quest’anno, ha avuto tanti di quelli scossoni, esaltando tante squadre che, indipendentemente dal ruolo che avranno nella prossima stagione, possono comunque già cominciare a brindare solo per il fatto di potervi partecipare.
La B a 20 squadre
