Un Foggia deludente perde in casa nonostante la superiorità numerica della quale gode per quasi tutta la gara. La assoluta sterilità in attacco contro una squadra decisamente mediocre, risulta alla fine la causa di questa imprevedibile sconfitta. Il solo possesso di palla non porta i tre punti e la Paganese, senza fare quasi niente, si ritrova a festeggiare una vittoria alla quale forse non credevano nemmeno loro.
Marchionni si affida alla seguente formazione: Fumagalli; Gavazzi Galeotafiore Agostinone; Kalombo Vitale Garofalo Rocca Di Jenno; Dell’Agnello Curcio.
Il Foggia parte determinato, al 6′ Garofalo gira in porta e il portiere si allunga in tuffo per deviare in angolo.
Al 13′ Garofalo scende sulla sinistra, mette al centro e Curcio non riesce a inquadrare lo specchio.
Al 17′ Curcio mette una bella palla al centro ma Vitale non colpisce bene la palla e l’azione sfuma.
Al 22′ brutto fallo di reazione di Diop nei confronti di Fumagalli, per l’arbitro ci sono gli estremi per l’espulsione. Paganese in 10.
Al 28′ Curcio, con un prezioso colpo di tacco, libera Garofalo che da posizione defilata tenta la via del gol invece di appoggiare la palla a qualche compagno meglio posizionato.
Al 32′ Marchionni decide di premere sull’acceleratore facendo entrare Balde al posto di Kalombo.
Al 42′ cross basso di Balde e colpo di tacco di Dell’Agnello con la palla controllata dal portiere Baiocco.
Finisce la gara sullo 0-0 con un Foggia più volitivo ma poco concreto sotto porta.
Secondo tempo
Al 51′, su tentativo di respinta di un difensore campano, la palla carambola su Dell’Agnello e per poco non si infila in rete.
Al 54′ Vitale lancia Dell’Agnello sul filo del fuorigioco ma il n.9 rossonero, pur anticipando Baiocco, manda la palla a stamparsi sul palo.
Al 64′ esce Balde ed entra D’Andrea.
Al 67′ occa alla Paganese farsi pericolosa sotto porta grazie ad un cross di Mattia sul quale Zanini non ci arriva di testa con la porta di Fumagalli completamente sguarnita.
Al 79′ entrano Nicokazi e Said al posto di Dell’Agnello e Garofalo.
All’80’ il Foggia perde la palla ingenuamente sulla propria tre quarti dando la possibilità a Mendicino di ritrovarsi davanti a Fumagalli e portando in vantaggio la propria squadra. 0-1.
Il Foggia non riesce più a recuperare e dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro sancisce la vittoria della Paganese che mette a nudo i gravi limiti che assillano la squadra in questo momento.