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Il Foggia regola il Monopoli. Ora il Bari.

Il Foggia era chiamato a riscattare la brutta prestazione di Palermo e lo ha fatto battendo un Monopoli in evidente crisi di gioco e risultati. Nonostante i tre derby nel giro di una settimana, dopo il Monopoli il Foggia è atteso mercoledì dal Bari e domenica prossima è nuovamente allo Zaccheria per ospitare il Taranto, Zeman non attua il turn-over. Le uniche novità rispetto a Palermo sono il ritorno di Girasole al posto di Markic e lo schieramento a sorpresa di Di Grazia al posto di Curcio. Per gli ospiti non c’è nessuna novità rispetto alla formazione annunciata con il capocannoniere Starita affiancato in attacco da D’Agostino.

La partita per i rossoneri si complica già al 13′ quando per un infortunio a seguito di uno scontro di gioco, Di Grazia è costretto ad uscire in lacrime ed a lasciare il posto a Curcio. La cattiva sorte sembra perseguitare i padroni di casa che nel giro di un minuto colpiscono per due volte i legni al 26′  con una grande conclusione di Petermann e subito dopo con Gallo servito da Curcio. In entrambe le occasioni provvidenziali sono risultati gli interventi dell’estremo difensore Loria. Ma non c’è sfortuna che tenga quando si applicano a memoria gli schemi di Zeman: al 32′ una splendida verticalizzazione partita dai piedi Petermann e proseguita sull’asse centrale Curcio-Gallo-Merola libera Ferrante che al limite dell’area con un perfetto diagonale di sinistro trafigge Loria. E’ il quarto gol del numero 9 rossonero, il primo di piede. La reazione del Monopoli è affidata solo alle palle da fermo, ma l’ex Arena di testa su corner di Viteritti è impreciso e manda a lato.

Nella ripresa il Foggia contiene gli avversari rintuzzandoli con veloci ma imprecise ripartenze. Solo al 30′ il Monopoli si rende pericoloso con Starita che prova da fuori mandando la palla non più di tanto lontana dal palo. Al 35′ Ferrante si veste da uomo assist ed offre un prezioso contributo all’accorrente Petermann che in scivolata tira su un difensore. Con il Monopoli in dieci per l’espulsione di Bizzotto per doppia ammonizione, per il Foggia, che manca il raddoppio con Rizzo Pinna, è più semplice contenere il forcing finale dei baresi e portare così in cascina la quarta vittoria in campionato.

FOGGIA – MONOPOLI 1-0

MARCATORI: 32’pt Ferrante (F)

Foggia (3-4-3)

Alastra; Garattoni, Sciacca, Girasole, Martino (15’st Nicoletti); Rocca, Petermann, Gallo; Merola (15’st Merkaj), Ferrante (41’st Rizzo Pinna), Di Grazia (13’pt Curcio). A disp. Volpe, Di Pasquale, Vigolo, Garofalo, Di Jenno, Ballarini, Tuzzo. All. Zeman

Monopoli (3-5-2)

Loria; Arena, Bizzotto, Mercadante; Viteritti (33’st Grandolfo), Piccinni (1’st Hamlili), Vassallo (29’st Morrone), Bussaglia (17’st Nocciolini), Guiebre; Starita, D’Agostino (17’st Novella). A disp. Guido, Riggio, De Santis, Fornasier, Tazzer, Nina, Langella. All. Colombo

Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore

Assistenti: Salvalaglio di Legnano e Ricciardi di Ancone

IV Ufficiale: Di Graci di Como

Ammoniti: Alastra (F), Bizzotto (M), Curcio(F), Morrone (M), Nicoletti (F)

Espulsi: Bizzotto (M) al 38’st per doppia ammonizione