Esordio stagionale per il Foggia che per il primo turno di Coppa Italia di Serie C ospita in notturna la Paganese. E’ la serata dei ritorni, da quelli già ampiamente glorificati di Mister Zeman e del diesse Pavone, a quello più caloroso e commovente del pubblico e della tifoseria organizzata, presenti sugli spalti seppur in misura ridotta per via delle limitazioni della capienza dovuta in parte alla mancanza dei lavori di adeguamento dello Zaccheria ed in parte alle restrizioni legate alla pandemia. I rossoneri scendono in campo con una formazione rinnovatissima con i soli Rocca e Curcio a ricordare il Foggia della passata stagione, mentre i campani schierano dal primo minuto ben 5 under con la temibile coppia d’attacco formata da Diop e dal sempreverde trentanovenne Castaldo.
Partono bene i padroni di casa che al 5′ minuto vanno in vantaggio grazie alla girata di prima intenzione di Merkaj bravo a sfruttare l’invitante rasoterra dalla sinistra di Nicoletti. La Paganese risponde subito e due minuti più tardi colpisce il palo con Castaldo lesto in mezza rovesciata a capitalizzare uno studiato schema su punizione battuta dalla zona centrale, la palla ritorna in campo e viene bloccata da Alastra. Scampato il pericolo i foggiani riprendono confidenza con la gara ma i tentativi di Merola e Markic, quest’ultimo di testa su traversone di Curcio, vengono vanificati da Baioicco. Nell’ultimo terzo della prima frazione, sono però gli azzurro-stellati, oggi in completo bianco, a rendersi pericolosi al 31′ con Manarelli che manda alto a porta sguarnita un tap-in scaturito da una respinta corta di Alastra su tiro-cross di Castaldo ed al 43′ con Zanini che tira di poco a lato.
Il secondo tempo vede i campani protesi in avanti alla ricerca del gol del pareggio ma la difesa rossonera è brava ad arginare una manovra offensiva a tratti confusionaria. Al ridosso della mezz’ora si fa trovare pronto Alastra che nega la gioia del gol a Cretella respingendo in tuffo la sua conclusione ravvicinata. Al minuto numero 33 il Foggia raddoppia grazie a Merkaj che ruba palla a Schiavino, lento in fase di impostazione, e serve al centro un solitario Merola che dopo una finta deposita in rete fra gli applausi dello Zaccheria. Negli ultimi minuti sono sempre i satanelli a sfiorare la marcatura ma le conclusioni di Curcio e Garofalo finiscono di poco a lato.
Buona la prima, quindi, con una vittoria che spinge gli uomini di Zeman al secondo turno di Coppa, e sicuramente fornisce un ottimo viatico per il primo incontro di campionato che vedrà il Foggia, sabato prossimo, impegnato in trasferta a Viterbo contro la matricola terribile del Monterosi Tuscia.
FOGGIA – PAGANESE 2-0
Marcatori: 5′ pt Merkaj (F), 33′ st Merola (F)
Foggia (4-3-3)
Alastra; Martino, Markic, Sciacca, Nicoletti; Gallo (23’st Ballarini), Petermann, Rocca; Curcio, Merkaj (42’st Vigolo), Merola (34’st Garofalo). A disp: Dalmasso, Garattoni, Di Psquale, Rizzo Pinna, Ferrante, Maselli, Girasole, Di Jenno, Tuzzo. All. Zeman
Paganese (3-5-2)
Baiocco; Sbampato (23′ Volpicelli), Schiavino, Scanagatta (9′ Schiavi); Sussi (9’st Guadagni), Cretella, Vitiello, Zanini, Manarelli (23′ st Zito); Castaldo (34’st Perlingieri), Diop. A disp: Pellecchia, Caruso, Carotenuto, Fois. All. Di Napoli
Arbitro: Virgilio di Trapani
Assistenti: Bartolomucci, D’Ilario
IV Ufficiale: Vergaro
Ammoniti: Scanagatta (P), Vitiello (P), Petermann (F), Markic (F)