Foggia
Fumagalli, Loschiavo (25′ st Cannas), Di Jenno (14′ st Kadi), Cadili, Salvi, Salines, Campagna(36’st Di Masi), Gentile, Iadaresta, Gemmi, Salatino (14’st Russo). A disp. Di Stasio, Di Salvo, Maccarone. All. Mancini
Nardò
Mirarco, Frisenda, Stranieri, Danucci, Centonze, Aquaro, Avantaggiato (35’st Botrugno), Mengoli, Camara, Calemme, Cancelli. A disp. Montagnolo, Trichera, Valzano, De Giorgi, De Luca, Vecchio, Pagliuca. All. Russo
Arbitro: Gregoris di Pescara
Assistenti: De Santis di Avezzano e Dell’Arciprete di Vasto
Ammoniti: Salines (F), Cancelli (N), Botrugno (N)
E’ una splendida cornice di pubblico a dare il benvenuto al nuovo Foggia reduce dalla vittoria nel turno preliminare di Brindisi. Le polemiche sul caro-biglietti e la pioggia torrenziale riversatasi sulla città già due ore prima della gara, non hanno tenuto lontano i tifosi che hanno assiepato lo Zaccheria nell’ordine di circa seimila unità, segno tangibile dell’affetto verso la squadra a prescindere dalla categoria nella quali questa giochi. Ospite della serata per il primo turno della Coppa Italia di Serie D è il Nardò che nel turno precedente ha eliminato il Casarano ai rigori. Diverse sono le novità rispetto a Brindisi in casa rossonera, a cominciare dalla presenza dal primo minuto dell’esperto Fumagalli in porta, del 2001 Loschiavio oltre che di Campagna, Gemmi e Salatino.
Partono bene i padroni di casa che chiudono nella propria metà campo i salentini, ma le conclusioni dei vari Gentile, Gemmi e Iadaresta trovano una valida opposizione negli interventi del portiere Miramarco che salva i suoi in più di una occasione. Dopo l’arrembaggio iniziale, i satanelli tirano i remi in barca per recuperare quella condizione fisica ancora limitata nella fase iniziale della stagione. Le due compagini vanno così negli spogliatoi sul risultato con cui avevano cominciato. La ripresa ricalca i ritmi della seconda parte della prima frazione con i neretini a controllare lo sterile possesso palla dei rossoneri. Neanche i quattro cambi decisi da Mister Mancini sortiscono l’effetto sperato e così saranno i rigori a decidere la squadra che passerà al secondo turno. L’appendice dagli undici metri è l’occasione per Fumagalli per dimostrate tutto il proprio valore parando i tiri di Camara e dell’ex Aquaro e rendendo così ininfluente l’unico errore rossonero del giovane Cannas. Ed ora si aspetta la vincente fra Andria e Bitonto per sapere quale sarà il prossimo avversario di Coppa.